Provincia. Sono iniziate alle 10 di oggi, e proseguiranno fino a mercoledì alle 21, le “parlamentarie” del Movimento 5 Stelle. Anche in Liguria gli attivisti o comunque le persone che si sono iscritte per votare alla piattaforma Rousseau potranno esprimere la loro preferenza. Anzi sei: tre preferenze alla Camera e tre al Senato.
In Liguria, dove saranno selezionati cinque candidati per ognuno dei due collegi della Camera e cinque in tutto per il Senato, alcuni nomi sono noti già da tempo e corrispondono a persone che giù hanno un ruolo nel M5S, altri sono assolute novità che si presentano alla sfida per la scelta dei candidati.
Intanto i tre parlamentari uscenti. Tutti savonesi. Tutti pronti a tentare il “secondo giro”. Simone Valente alla Camera, così come Sergio Battelli, mentre Matteo Mantero, che come dice “ha purtroppo superato i 40 anni”, non sfrutterà il bonus per i parlamentari uscenti e non deciderà dove essere candidato, ma punterà al Senato.
CAMERA:
Tra i nomi in ballo nel savonese: Marco Ghersi, 35 anni di Pietra Ligure, professione impiegato; Francesco Tedesco, 34 anni di Finale Ligure, professione impiegato; Vittorio Vedeo, 38 anni di Varazze, libero professionista; Matteo Vassallo, 39 anni di Varazze, di professione impiegato; Ilaria Mastrorosa, 32 anni di Savona, di professione commerciante; Simone Valente, parlamentare uscente, 31 anni di Savona, di professione dipendente pubblico; Maurizio Pigato, 32 anni di Alassio, di professione agente; Sergio Battelli, parlamentare uscente, 35 anni di Varazze, di professione dipendente pubblico; Alessio Di Blasi, 34 anni di Stellanello, disoccupato. Per la Camera dei Deputati, quindi, in lizza ci sono 9 candidature savonesi.
SENATO:
I nomi savonesi sono: Nicoletta Guglielmo, 53 anni di Savona; Federico Gozzi, 41 anni di Savona, di professione funzionario; Mario Lissari, 61 anni di Andora, di professione artigiano; Roberto Cursano, 43 anni di Quiliano, di professione dipendente pubblico; Osvaldo Gobbo, 42 anni di Villanova d’Albenga, di professione libero professionista; Andrea Martoccia, 41 anni di Boissano, di professione operaio; Oreste Luce, 53 anni di Albenga; Alessandro Stanco, 42 anni di Albenga, di professione dipendente pubblico; Remo Bonfante, 40 anni di Varazze, di professione imprenditore; Fabrizio D’Altoè, 46 anni di Quiliano, di professione impiegato; Giuseppina Costa, 55 anni di Savona, di professione casalinga; Edmondo Di Bartolo, 53 anni di Savona, di professione dirigente; Riccardo Fortin, 47 anni di Pietra Ligure, di professione imprenditore; Gianni Babbini, 73 anni di Finale Ligure, di professione pensionato; Andrea Ferraro, 51 anni di Cairo Montenotte, di professione commerciante; Mario Cartasegna, 54 anni di Giustenice, di professione artigiano; Tiberio Giuntini, 58 anni di Cairo Montenotte, di professione libero professionista; Mauro Massa, 56 anni di Savona; Gianmarco Mauri, 61 anni di Casanova Lerrone, di professione insegnante; Silvia Giorza, 47 anni di Albenga, di professione libero professionista; Gianfranco Tirotta, 51 anni di Varazze, di professione dipendente pubblico; Dario Marcato, 40 anni di Albisola Superiore, di professione libero professionista; Claudio Ippolito, 41 anni di Boissano, di professione impiegato; Matteo Mantero, parlamentare uscente del M5S, 43 anni di Savona, di professione commerciante; Andrea Persico, 48 anni di Savona, di professione dipendente pubblico; Flavio Balbo, 48 anni di Savona, di professione dipendente pubblico; Michele Cordì, 59 anni di Savona, di professione operaio. Per il Senato della Repubblica, quindi, ci sono in lizza 27 candidati savonesi.
Spulciando tra i tanti nomi e candidature per queste parlamentarie, nel savonese spiccano due assenze di non poco conto, che sicuramente non mancheranno di suscitare polemiche: la prima è quello di Andrea Traverso, che aveva annunciato sui social la sua intenzione di candidarsi, la seconda è quella di Rodolfo Sanna, cerialese, attivista di lungo corso del movimento, conosciuto sia a Savona dove collabora con il gruppo consiliare che nel ponente savonese.
Oltre a centinaia di M5S più o meno sconosciuti i cui video-cv sono visibili sulla piattaforma Rousseau. Gli attivisti savonesi potranno votare in un’unica lista tutti i candidati liguri di ponente e levante. I voti saranno poi equamente distribuiti in base all’alternanza di genere. Per i collegi uninominali, sarà lo staff a decidere su quali nomi e figure puntare. Un concetto chiarito nelle ultime settimana anche dal capo politico del M5S Luigi Di Maio.
Come si vota. Due giorni di voto in rete per selezionare i nomi che correranno con il Movimento 5 stelle alle prossime politiche. Martedì 16 e mercoledì 17 gennaio, con proroga in caso di troppi accessi fino a giovedì 18 alle 12, gli iscritti M5s potranno esprimere le preferenze sui candidati. Le primarie online si svolgeranno dalle 10 alle 21 e ogni votante potrà esprimere fino a tre preferenze sul collegio plurinominale Senato e tre su quello alla Camera. Allo staff sono arrivate migliaia di candidature a livello nazionale, molte di più rispetto al 2012, quando – per esempio in Liguria – c’erano più posti disponibili in lista che candidati da votare.