Anni '30

Giornata della memoria, a Finale in scena “Gino Bartali, eroe silenzioso”

Appuntamento al teatro delle Udienze alle 21 di giovedi 25 gennaio

gino bartali eroe silenzioso

Finale Ligure. Per la Giornata della Memoria va in scena al Teatro delle Udienze di Finalborgo, alle ore 21 di giovedi 25 gennaio 2018, “Gino Bartali, eroe silenzioso”, spettacolo dedicato alla storia poco nota di un grandissimo campione di ciclismo che è stato anche un “eroe silenzioso”, dichiarato Giusto tra le Nazioni dallo Yad Vashem, il memoriale ufficiale israeliano delle vittime dell’Olocausto, per aver salvato centinaia di ebrei durante la Seconda guerra mondiale.

“Le medaglie sportive te le attaccano sulle maglie e poi splenderanno in qualche museo.
Quelle guadagnate nel fare il bene si attaccano sull’anima e splenderanno altrove” disse Gino Bartali. Lo spettacolo teatrale, inserito nella stagione teatrale 2017/18 organizzata dall’Associazione Culturale Baba Jaga promossa dalla Compagnia di San Paolo e dal Comune di Finale Ligure, è realizzato della compagnia Luna e GNAC Teatro con il sostegno di Edizioni Coccole Books, con Federica Molteni, regia di Carmen Pellegrinelli, scenografia di Michele Eynard e foto di scena di Andrea Crupi – Spazio CAM, racconta la storia di Gino Bartali che a soli ventiquattro anni incarna il ciclismo eroico degli anni Trenta.

Protagonista assoluto, ha un grande sogno: vincere Giro d’Italia e Tour de France nello stesso anno. Ma la storia, incarnata nel fascismo, entra prepotentemente a cambiare per sempre la sua carriera: la sua vita sportiva viene piegata ai voleri e alle mire del Duce, che vede in Gino Bartali l’ambasciatore azzurro del fascismo nel mondo. Però Bartali non ci sta, ed è qui che inizia la pagina meno nota della vita di Ginettaccio, che aderisce come staffetta alla rete clandestina organizzata dall’arcivescovo di Firenze Elia Dalla Costa. Una “corsa giusta”, nella speranza che il mondo cambi e ritrovi il suo senso.

Lo spettacolo parla dell’Italia e degli italiani al tempo del fascismo, della fatica dello sport e del silenzio delle azioni più coraggiose, e racconta la vita di un campione sportivo, ma soprattutto di un uomo che ha scelto da che parte stare. Lo spettacolo, tratto dal libro “La corsa giusta” di Antonio Ferrara, racconta in maniera appassionante e approfondita una storia che Gino Bartali ha sempre tenuto nascosta, perché “il bene lo si deve fare ma non lo si deve dire, che se lo dici si sciupa”.

Biglietti intero: 15 euro, ridotto: 10,00 euro per soci Cai, FAI e tesserina #iovivoilteatrodelleudienze. E’ consigliata la prenotazione alla mail teatrodelleudienze@gmail.com o al cellulare 3274743920. L’evento si svolge con il patrocinio del Comune di Finale Ligure.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.