Appello

Finale Salute a rischio ridimensionamento, odg della minoranza: “Chiediamo al Comune un impegno tangibile”

Il nuovo contratto partirà il 18 aprile e "non garantirà l'esistenza del centro CUP e prelievi"

finale salute

Finale Ligure. “Dal 18 aprile il nuovo contratto tra Finale Salute e Asl 2 non permetterà più di garantire l’esistenza del centro CUP e prelievi, chiediamo quindi al Comune un impegno tangibile per permettere alla struttura di continuare ad operare”. A lanciare l’appello è la minoranza finalese, attraverso un ordine del giorno in sostegno del centro.

Finale Salute è una associazione di medici di medicina generale che da anni in gruppo operano sul territorio, assicurando continuità assistenziale ai propri pazienti e non, 365 giorni all’anno, week and, prefestivi e festivi. “In queste giornate – fanno sapere dal centro – Finale Salute assicura la presenza di un medico e di una segretaria dalle ore 9 alle 19. In tal modo vengono abbattuti gli accessi in pronto soccorso riguardanti i cosiddetti ‘codici bianchi’, e riducendo anche l’attesa per i pazienti stessi. La collaborazione con il pronto soccorso del Santa Corona è tale che spesso i medici stessi dell’ospedale dopo un primo accertamento inviano i pazienti direttamente al nostro centro”.

“Durante la stagione estiva e nei momenti di grande flusso turistico – proseguono da Finale Salute – gli operatori del settore sanno dove poter inviare i loro clienti in caso di necessità, da circa 4 anni inoltre il nostro centro gestisce (in collaborazione con L’ASL) il centro prelievi (un’infermiera ed un medico) ed il CUP (due segretari). Il primo, oltre a gestire i prelievi, ha in carico la consegna referti e lo screening oncologico per il K colon retto. Da circa un anno inoltre, ci facciamo carico dei prelievi e della consegna referti per la cittadina di Noli dove è stato chiuso il centro prelievi ASL. Il centro CUP gestisce le prenotazioni per la popolazione di Noli, Finale Ligure e tutto L’entroterra (spesso anche Borgio Verezzi). Il personale è spesso in contatto con il centro del Santa Corona per gestire al meglio le urgenze (breve e differita) in modo da dare ai pazienti la giusta tempistica”.

Considerato – recita l’ordine del giorno – che il giorno 18 aprile 2018 scadrà il contratto con L’ASL2 Savonese ed i nuovi dirigenti ASL hanno unilateralmente deciso di rinegoziare i rapporti con il Centro Finale Salute introducendo una retribuzione a singola prenotazione o prelievo, a differenza di prima il cui rimborso era da intendersi forfettario; considerato che detta novità introduce delle restrizioni economiche al Centro Finale Salute, il quale a fronte di queste restrizioni non garantirà più l’esistenza del centro C.U.P. e prelievi, servizio sanitario primario per i cittadini finalesi e non solo; considerato che l’ A.S.L. non è più interessata alla continuità assistenziale con l’eliminazione dei servizi erogati dal Centro Finale Salute nei giorni festivi e prefestivi; chiediamo all’Amministrazione comunale un impegno tangibile affinché la struttura di eccellenza di Finale Salute possa continuare ad operare al pieno delle sue funzioni, continuando nella necessaria azione di servizio sanitario nei confronti della cittadinanza interessata e contestualmente salvaguardando dei posti di lavoro che altrimenti a causa della rinegoziazione andranno inesorabilmente perduti“.

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