Clil

“Io cr’esco”, a Borghetto laboratori artistici in inglese per i bambini dell’asilo

I futuri scolari hanno sperimentato un laboratorio di pittura e manipolazione con due insegnanti che hanno parlato solo in inglese

laboratorio pittura pittorico

Borghetto Santo Spirito. Prosegue con entusiasmo il percorso di continuità didattica intrapreso dai bambini di cinque anni frequentanti la scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Val Varatella. I futuri allievi della prima elementare hanno sperimentato un laboratorio di attività pittorico manipolativa in lingua inglese (CLIL).

Al loro arrivo, negli spazi della scuola primaria, hanno incontrato due strani personaggi che con loro hanno sempre parlato in inglese destando prima incredulità, poi curiosità ed infine stupore nello scoprire che in fondo non è difficile capire e capirsi anche parlando in modo diverso.

L’artista loanese Giancarlo Zanni, che da anni propone laboratori artistici sperimentali nelle scuole e che vanta esperienze negli USA, e l’insegnante di L2 della Primaria di Borghetto, Oleshchenko Nadezhda (Nadia per i bambini), parlando sempre ai bambini in lingua anglosassone, hanno proposto un attività pittorico cromatica dove i bimbi, in piccoli gruppi, hanno prodotto opere collettive di arte moderna cariche di espressione ed intense di suggestioni emotive.

CLIL significa “Content Language Integrated Learning”, apprendimento integrato di lingua e contenuto. Si tratta di un approccio metodologico che prevede l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera, al fine di integrare l’apprendimento della lingua straniera
e l’acquisizione di contenuti disciplinari, creando ambienti di apprendimento che favoriscano atteggiamenti plurilingue e sviluppino la consapevolezza multiculturale. Le abilità da sensibilizzare sono quelle dell’ascolto e dell’interazione.

“L’attività intrapresa – spiegano dall’istituto comprensivo – propone un approccio innovativo all’insegnamento, permette un’educazione interculturale del sapere, stimola l’educazione plurilingue e la motivazione all’apprendimento. Grazie all’immersione linguistica e alla programmazione interdisciplinare delle azioni didattiche, gli allievi sviluppano un atteggiamento positivo nei confronti dell’apprendimento della lingua straniera. Le strategie didattiche si basano sul lavoro di gruppo per stimolare la motivazione all’apprendimento, l’autonomia e la responsabilità degli alunni”.

“I giovani artisti internazionali approfondiranno, con le loro ‘magiche’ insegnanti, nella scuola dell’infanzia di via Milano le parole che hanno ascoltato durante l’attività (i colori, gli strumenti, gli oggetti utilizzati, eccetera) anche questa volta preparandosi un pochino al futuro. E non vedono l’ora di reincontrare quegli strani pittori che arrivano da lontano”, concludono dalla scuola.

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