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Carige, titolo volatile in borsa nel giorno nel Cda: i dubbi della Bce sulla governance

In primo piano il ruolo di Malacalza e Tesauro, ma si parlerà anche dell'accordo con Ibm per la piattaforma informatica

Sedi istituzionali e palazzi e piazze simbolo della città

Liguria. Banca Carige, dopo la chiusura di ieri sera a +7,3% a piazza Affari, segna un +3,41% a 0,0091 euro nel giorno della riunione del cda nel corso della quale sarà trattato il tema della partnership con Ibm sull’information technology, ma anche altre questioni calde, come le risposte da inviare alla Bce in tema di governance.

Spinoso il tema degli incagli, che rappresentano 5 miliardi di euro, e per i quali esiste un cronoprogramma di smaltimento presentato più volte nel corso degli ultimi mesi.

1,6 miliardi di crediti non performanti dovrebbero essere ceduti già entro la fine del 2018, altri 1,1 dimessi entro il 2020. I tempi sono serrati perché l’eurotower potrebbe stringere ulteriormente sulla questione dei crediti deteriorati.

Per quanto riguarda la governance di Carige, la Banca centrale europea ha sollevato dubbi, già nei mesi scorsi, sul peso del gruppo Malacalza nella compagine azionista. Anche il ruolo di Giuseppe Tesauro potrebbe essere considerato preponderante.

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