Colto in flagrante

Albenga, girava in auto per il centro con una pistola carica: arrestato dai carabinieri

Le manette sono scattate perchè l'arma aveva la matricola abrasa, il 34enne alassino aveva anche la patente sospesa

pistola browning 6,35

Albenga. E’ stato fermato per un normale controllo, ma aveva la patente sospesa. E, soprattutto, una pistola calibro 6.35 nella tasca del giubbotto. Carica.

E’ accaduto questa notte ad Albenga, dove i carabinieri, che in questi giorni hanno intensificato i controlli dopo le ultime rapine avvenute in citta, hanno fermato nelle vie del centro una Chrysler Crossfire con all’interno due persone. Dal controllo dei documenti di guida del conducente, un alassino di 34 anni, Luca Penone, è emerso che la patente risultava sospesa.

All’atto della contestazione, di fronte alla prospettiva di essere condotto in caserma, l’uomo ha cominciato a mostrare chiari segni di nervosismo che hanno insospettito i militari: i due sono quindi stati perquisiti e dalla tasca del giubbotto del 34enne è saltata fuori una pistola Browning, calibro 6,35, con il caricatore inserito contenente 6 colpi. Da un controllo più approfondito è emerso che l’arma aveva la matricola abrasa.

Il passeggero è stato rilasciato dopo le verifiche di rito, mentre il conducente del veicolo è stato subito arrestato e condotto in caserma.
La pistola con matricola abrasa, infatti, per la legge è considerata una pistola clandestina: averne una determina sempre l’arresto in flagranza.

L’uomo è stato portato nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima che è stato celebrato questa mattina in tribunale. Penone ha patteggiato un anno di reclusione e 1500 euro di multa con la sospensione condizionale della pena e, di conseguenza, al termine dell’udienza è tornato libero. Le indagini dei militari proseguono con l’obiettivo di capire perché girasse armato per la città.

Accertamenti verranno svolti anche su tutto il materiale sequestrato (telefonini ed effetti personali) al fine di ricostruire la rete di contatti. La pistola, invece, verrà inviata al RIS di Parma per evidenziare la matricola e quindi capire chi fosse l’originario proprietario. Al RIS verranno svolte anche le prove di sparo per accertare se la stessa sia stata utilizzata in passato per commettere delitti.

“L’opera incessante dei Carabinieri di Albenga continua – fanno sapere dal Comando – sia sotto il profilo del contrasto allo spaccio degli stupefacenti (dall’inizio dell’anno sono state arrestate 10 persone) sia nella lotta al crimine diffuso, attraverso il costante e capillare controllo del territorio”.

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