Savona. Un “discorso da allenatore” per cercare di ridare coesione al gruppo, ma che in alcuni momenti ha avuto le caratteristiche della vera e propria strigliata. E’ quello che questo pomeriggio il presidente della Regione, Giovanni Toti, ha rivolto ai membri dell’amministrazione di centro-destra del sindaco Ilaria Caprioglio durante la sua visita nella città della Torretta.
Durante l’incontro pubblico in Sala Rossa, il governatore ligure ha “messo in riga” i membri della giunta ed anche i consiglieri di maggioranza, che in queste ultime settimane pare avere perso compattezza con le fuoriuscite di Simona Saccone, Emiliano Martino e, in ultimo, Alberto Marabotto. Toti, dunque, ha invitato i suoi a “mettere da parte le ambizioni personali, serrare i ranghi e lavorare per la maggioranza”.
Il presidente della Regione ha chiesto compattezza, ricordando che “abbiamo intrapreso un percorso per cambiare la Liguria, la città di Savona, Genova e La Spezia. Questa è la prima città che siamo riusciti a conquistare. I membri dell’attuale maggioranza fanno parte di un progetto più ampio. E’ perciò necessario mettere da parte ogni velleità personale ed evitare i cambi di casacca”. Ciò che tutti (sindaco, assessori e consiglieri) devono fare è “lavorare per la maggioranza”.
Toti si è detto “stufo di aprire i giornali la mattina e leggere di fuoriuscite dalle fila della maggioranza”. Il riferimento, neanche tanto velato, è ai già citati Saccone, Martino e Marabotto e probabilmente anche a certe dichiarazioni rilasciate da questi ultimi, che al momento di spiegare la loro decisione di abbandonare la lista civica ed approdare nel Gruppo Misto, hanno sottolineato la necessità di essere “più indipendenti e liberi” nel loro lavoro. Ma va anche ricordata la freschissima adesione a Forza Italia da parte dell’assessore Barbara Marozzi, a sua volta rappresentante della lista civica: un passaggio che ha creato non pochi mal di pancia tra le fila dei suoi ex colleghi.