Bilancio

Sanità, Viale: “Il sistema delle emergenze ha retto durante i quattro giorni di festività natalizie”

“Il sistema è pronto ad affrontare il Capodanno”

Pronto soccorso San Martino

Regione. Ha retto il sistema dell’emergenza in Liguria che nei quattro giorni di sabato 23, domenica 24, lunedì 25 e martedì 26 dicembre ha garantito una risposta adeguata al maggior afflusso di pazienti previsto durante le festività natalizie grazie all’attuazione del piano predisposto da Regione insieme ad Alisa nell’ambito del dipartimento internaziendale regionale dell’emergenza urgenza (Diar) e del gruppo operativo ristretto emergenza metropolitano (Gore). È quanto emerso nel corso della riunione che si è svolta oggi pomeriggio in Alisa con i direttori sanitari delle aziende sanitarie e ospedaliere del territorio.

La guardia medica (o continuità assistenziale) ha registrato una straordinaria mole di richieste in tutta la Liguria. In particolare, nei tre giorni del 24, 25 e 26 dicembre sono giunte alla Guardia medica genovese 1014 richieste, a fronte delle 897 dello stesso periodo dell’anno scorso e le 620 richieste del 2015.

“Questo è un dato positivo – ha spiegato la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla sanità Sonia Viale – per cui rivolgiamo il nostro plauso ai cittadini che hanno accolto il nostro appello di rivolgersi in prima battuta alla guardia medica, adeguatamente potenziata in questi giorni di festa per far fronte all’incremento delle richieste di intervento. Questo ha consentito almeno in parte di limitare gli accessi cosiddetti ‘impropri’ nei nostri pronto soccorso”.

In vista delle prossime festività legate al Capodanno, è stato deciso di confermare le misure previste dal piano, articolate e dettagliate per ogni azienda in un’ottica integrata: tra queste, l’ulteriore potenziamento del servizio di guardia medica anche nei singoli presidi ospedalieri, il blocco dei ricoveri programmati, l’attivazione di posti letto supplementari in specifiche unità di crisi, la garanzia di organici a pieno regime nei pronto soccorso. È stato inoltre previsto il potenziamento delle dimissioni protette dagli ospedali di pazienti stabilizzati verso le Rsa che abbiano posti disponibili, nell’ottica dell’integrazione con il territorio.

I dati relativi agli accessi in questi quattro giorni di festività natalizie rivelano un aumento dell’incidenza delle patologie influenzali: il picco è atteso tra Capodanno e la prima metà di gennaio. “Rimane valido anche in vista del Capodanno l’appello ai cittadini di utilizzare prioritariamente la continuità assistenziale (ossia la guardia medica) che sarà ulteriormente potenziata”, ha aggiunto l’assessore Viale.

Rispetto alle critiche del Partito Democratico, la vicepresidente Viale ha risposto: “Scrivere che il sistema è andato in tilt è un’affermazione superficiale, frutto forse di un automatismo tipico del Pd che attacca a prescindere dalla puntuale analisi dei dati. Inoltre in questo modo si offende il lavoro e l’impegno profuso da tutto il personale dedicato all’emergenza, che al contrario merita rispetto: a loro va il nostro grazie”.

Per quanto riguarda l’Asl2 savonese, nei quattro giorni di festività non si sono registrate particolari criticità nei quattro ospedali sul territorio. I passaggi nei pronto soccorso sono stati regolari, con un maggior afflusso ad Albenga.

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