Buon auspicio

Sale verso l’alto la fiamma del Confuoco al Priamar: il 2018 anno positivo per Savona fotogallery

Quest'anno la cerimonia si è svolta nel piazzale del maschio sul Priamar

Savona. Un piazzale del maschio affollatissimo e una “colonna di fuoco” alta e perfettamente verticale nonostante il proverbiale vento del Priamar hanno caratterizzato la cerimonia del Confuoco tenutasi questa mattina nella fortezza che domina Savona.

Dopo il raggruppamento della formazione storica in piazza del Brandale, il corteo si è spostato in direzione del piazzale del maschio. In seguito il programma prevedeva l’accensione del ceppo augurale, il “mugugno” e la consegna del riconoscimento “a Campanassa ringrassia”. Quest’anno sono state coinvolte anche le scuole della città, in modo che i bambini potessero avvicinarsi e conoscere meglio “un’antica tradizione del territorio che deve essere trasmessa alle nuove generazioni”.

Il corteo era composto dal gruppo storico “A Campanassa” e alcuni gruppi ospiti che hanno voluto onorare ancora una volta il rapporto di amicizia e collaborazione instaurato con l’associazione: tra di loro la Banda Forzano di Savona, il gruppo “Ilaria del Carretto” di Savona, il gruppo “Domini Laurensis” di Noli, il gruppo storico “La Centuria” di Genova, “I Notabili” di Cambiano (To), “L’Abbà e l’Abbaina” di Alpignano Borgo Talle (To), il Circolo della Rovere di Savona. E poi c’erano i rappresentanti dei borghi di Savona: Legino, Zinola, Lavagnola, Fornaci, Villapiana, Villetta e Santa Rita, Darsena e Torretta.

La cerimonia del Confuoco di Savona

Presenti anche numero associazioni della città: l’associazione nazionale alpini, l’associazione nazionale marinai d’Italia, Assonautica, il comitato paralimpico Savona, il Coni, la croce bianca e la croce rossa, l’Associazione Dante Alighieri, la Fondazione De Mari, Judax Agorà, l’Istituto Internazionale di Studi Liguri, Italia Nostra, “Il Letimbro”, le Opere Sociali, Panathlon, Pro Musica Antiqua, la protezione civile, e Storia Patria.

Dopo una iniziale “incertezza” la fiamma del Confuoco ha preso vigore e si è alzata decisa verso l’alto. Un segno, secondo la tradizione, di buon auspicio per il nuovo anno che sta per arrivare.

In seguito, gli alunni delle scuole Colombo e quelli dell’istituto comprensivo di Quiliano hanno spiegato le origini del Confuoco, che risalgono ai riti Saturnali di epoca romana. Le prime testimonianze storiche fanno risalire questa tradizione al terzo decennio del XIV secolo.

Dopo il tradizionale “Mugugno” c’è stata la consegna del premio “A Campanassa Ringrassia”. Quest’anno il riconoscimento è andato al professor Ezio Emanuele Viglione, docente, linguista, studioso puntuale ed appassionato della lingua sabazia e della sua grafia. La lingua è stata adottata in modo ufficiale da “A Campanassa” il 22 luglio 2014.

La location “tradizionale” per la cerimonia del Confuoco è sempre stata piazza Sisto IV. Quest’anno, però, l’amministrazione ha preferito un altro contesto: “La scelta di svolgere il Confuoco sulla Fortezza del Priamar è dettata innanzitutto da motivi di sicurezza, essendo presenti ponteggi sulla facciata del palazzo comunale, ma è anche una sfida perché desideriamo aprire sempre di più il Priamar nei confronti della cittadinanza” spiegava qualche giorno fa il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio.

Senza contare che quest’anno la stessa piazza Sisto IV è in parte occupata dalla pista di pattinaggio, cosa che di fatto ha ridotto non poco lo spazio a disposizione per la cerimonia.

Le immagini della cerimonia del Confuoco negli scatti di Pino Russo.

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