Villanova d’Albenga. Nessuna dichiarazione ufficiale sulle difficili trattative in corso, ma la risposta del ministro della Difesa Roberta Pinotti lasciano intravedere un raggio di speranza nel complessa vertenza della Piaggio Aerospace. “Conosco bene la situazione e ci sono informazioni importanti che al momento non posso dire, però come vedete ve lo dico col sorriso, quindi…” sono state le uniche parole del ministro sul caso dell’azienda aeronautica.
I sindacati, che aspettavamo il ministro nell’ambito dell’inaugurazione dello Smart Energy Building organizzata al Campus di Savona, hanno voluto incontrare il ministro per chiedere delucidazioni sulla vicenda industriale e occupazionale della Piaggio. Al centro l’attesa ricapitalizzazione dell’azienda, ma anche le linee guida del piano industriale che dovrebbe essere presentato entro l’anno, dopo mesi e settimane di forte preoccupazione di sindacati ed Rsu sindacali: “I lavoratori vogliono chiarezza e certezze rispetto all’ipotesi di piano presentate dall’azienda nell’ultimo incontro, fermo restando il rispetto dell’accordo del 2014” sottolinea il segretario provinciale della Cgil Giulia Stella.
“Servono garanzie che le produzioni restino a Villanova d’Albenga, assicurando continuità occupazionale e garanzie per tutti i lavoratori, anche quelli ancora in cassa integrazione”.
E rispetto alle parole del ministro: “Speriamo che abbia delle informazioni e certezze che noi non abbiamo ancora, anche per questo le abbiamo chiesto di farsi promotrice di un nuovo tavolo ministeriale per conoscere il futuro dell’azienda aeronautica” conclude il segretario Stella.