Villanova d’Albenga. Giornata di sciopero dei lavoratori della Piaggio Aerospace proclamata per la giornata di domani, giovedì 14 dicembre, per tutta la durata del turno di lavoro. La decisione è stata presa questa mattina al termine dell’assemblea dei lavoratori che si è svolta allo stabilimento di Villanova d’Albenga.
Per domani è previsto un corteo a Savona, con partenza alla ore sotto la sede dell’Unione Industriali di Savona e che si snoderà fino alla Prefettura di Savona, con la richiesta di un nuovo incontro al Prefetto di Savona.
In programma anche un presidio e una attività di volantinaggio davanti allo stabilimento di Villanova ed è stato confermato lo sciopero dello straordinario, senza eccezioni, fino a nuova comunicazione. E domani saranno in sciopero, per 4 ore, anche i lavoratori dello stabilimento di Sestri Ponente.
La fase di incertezza sulla situazione aziendale, con la ricapitalizzazione, il nuovo piano industriale e occupazionale, la mancanza di informazioni sulle trattative in corso con il Governo e l’atteso vertice ministeriale che tarda ad arrivare, sono i motivi dello sciopero, senza contare le notizie arrivate ai primi di dicembre sulla cessione della proprietà intellettuale del P180 ed il trasferimento di tecnologie, informando 23 tecnici di essere destinati allo spin-off e costringendo Rsu sindacale e le segreterie sindacali a fare una diffida in merito.
Ecco le motivazioni di Rsu e sindacati: “Non avendo avuto alcun riscontro della mediazione raggiunta dal Governo o dello stato della stessa. Sollecitato il Ministero dello Sviluppo Economico lo stesso rinvia ad altri Ministeri la responsabilità di convocarci. Non abbiamo conoscenza se sono state avviate altre richieste di cessione dei rami aziendali (motori e service) per i quali dal Governo giungevano segnali di intervento ad evitarli o quantomeno a trovare soluzioni di partnership con aziende italiane. Non abbiamo ancora avuto la possibilità di essere ascoltati in sede ministeriale perché la mediazione tenga conto dell’Accordo ancora in vigore per la ricollocazione dei lavoratori in cassa integrazione. Visto che a fine 2017 verranno probabilmente sciolte le Camere e tutta la Politica sarà unicamente interessata alle prossime Elezioni; i lavoratori ed i cittadini di questa Provincia meritano rispetto e coinvolgimento su quanto li riguarda”.