Vera emergenza

Mioglia senz’acqua, entra in azione il Consorzio: “Lasciati soli dalle istituzioni”

Pronte le autobotti in vista del Natale, prosegue il piano di razionamento in attesa di trovare altre fonti di approvvigionamento idrico

Rubinetto Siccità

Mioglia. Continua l’emergenza idrica a Mioglia. A causa dell’esaurimento di uno dei due pozzi artesiani che alimentano la rete, e della scarsa disponibilità del secondo, il sindaco Simone Doglio aveva emesso un’ordinanza che, da ieri sera e fino al 22 dicembre, impone la chiusura dell’acqua dalle ore 21 alle 7. Dal 23 dicembre, invece, rubinetti a secco negli stessi orari ma a giorni alterni nelle zone servite dalla vasca “Merizzo” e in quelle della “Castello”.

Ora entra in azione il Consorzio dei Proprietari di terreni in Mioglia, per intervenire in merito ad una grave situazione che sta creando disagi e allarme tra la popolazione, con il piano di razionamento dell’acqua.

Il Consorzio ha dato la propria disponibilità al Comune, in caso di ulteriore aggravamento della situazione, ad organizzare rifornimento di acqua potabile attraverso autobotti. “Il Consorzio si attiverà anche per trovare soluzioni alternative nell’approvvigionamento idrico, a sostegno dei cittadini e degli sforzi dell’amministrazione comunale” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Ivano Lusso.

“E’ incredibile che le istituzioni lascino al proprio destino la comunità di Mioglia con acqua razionata anche a Natale, nonstante il problema sia stato sollevato da alcuni giorni” ha concluso il presidente del Consorzio.

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