Liguria. Questa mattina Assoutenti ha inviato una lettera al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e all’assessore ai trasporti Gianni Berrino per avviare “un confronto sulle gravi conseguenze del gelicidio, che nelle giornate del 10, 11 e 12 dicembre ha causato disagi a centinaia di cittadini liguri in viaggio sulle linee ferroviarie fra Liguria e Piemonte”.
“Vi ringraziamo innanzitutto perché in queste giornate – scrivono il presidente di Assoutenti Furio Truzzi e il coordinatore nazionale pendolari dell’associazione Enrico Pallavicini – il vostro impegno e solidarietà non sono mai mancati”.
Lo spostamento in treno tra Milano o Torino e Genova nei giorni scorsi è arrivato a durare 7 ore di viaggio, con trasbordi in bus e mancate coincidenze. Assoutenti, “appurato che né il gestore delle infrastrutture né l’impresa ferroviaria hanno dimostrato la capacità di prevenire e la capacità di affrontare con risposte efficienti la prevista ondata di gelo e di mareggiate che ha isolato e isola la Liguria dal nord Italia e provoca gravissimi rallentamenti anche lungo le linee costiere”, avanza con la sua lettera alcune precise richieste al presidente Toti e all’assessore Berrino.
Tra queste: l’implementazione di penali fortissime all’impresa ferroviaria e al gestore delle infrastrutture da trasformare in risarcimenti all’utenza; la redazione di un piano emergenziale condiviso con le Associazioni dell’utenza che preveda, in caso di allerte meteo diramate dall’Arpal, la requisizione preventiva di un adeguato numero di bus da localizzare in tutti i punti sensibili della Regione e contestualmente l’avvio di tutte le procedure atte a impedire preventivamente la formazione di ghiaccio su linee aeree e deviatoi (procedure presenti sul mercato e utilizzate da gestori di infrastrutture di Paesi in cui le temperature arrivano a -15 gradi non pregiudicando la normale circolazione dei treni).
Ancora: una seria valutazione della opportunità di firmare solo un contratto ponte di 12 mesi con l’attuale impresa ferroviaria e dell’avvio di una procedura di gara per un contratto 2019-2028. “A nostro parere, infatti – scrive ancora Assoutenti – non vi sono le garanzie sufficienti sia per il committente, sia per l’utenza, per la firma di un lungo contratto di servizio con l’attuale impresa ferroviaria che ha dimostrato, nei fatti, dilettantismo, mancata programmazione, incapacità di gestione delle emergenze”.
Assoutenti è certa che “Regione Liguria saprà tutelare al meglio i diritti dei propri cittadini e assicurare a tutti i liguri una adeguata mobilità ferroviaria attraverso una ferrea griglia di garanzie contrattualizzate, e si mette a disposizione per una approfondita analisi dell’argomento”.