Palazzo rosso

Cengio, finanziamento per il teatro dialettale: laboratorio e incontri

Il Comune di Cengio si è piazzato quarto nella graduatoria della Regione

Palazzo Rosso Cengio

Cengio. È ancora fresca la medaglia d’argento ottenuta nell’ambito del concorso nazionale “Adotta un monumento”, di cui si fregia ora Palazzo Rosso, protagonista di un cortometraggio realizzato dagli studenti del Liceo Calasanzio, coordinati dalla prof.ssa Daniela Olivieri che, nell’amministrazione comunale, ha la delega a Cultura e Istruzione; freschissima la notizia del corposo finanziamento per la risistemazione di Palazzo Rosso come centro culturale polifunzionale (altro progetto formulato dal settore Cultura del Comune), nell’ambito del Piano Nazionale di riqualificazione sociale e culturale delle aree degradate.

Ed ora è la Regione, con il Fondo nazionale per le Politiche giovanili, a sostenere un articolato progetto teatrale, con cui il settore Cultura di Cengio ha concorso al bando “Il dialetto sale sul palco”. “Come recita il bando – spiega Daniela Olivieri – la realizzazione di uno spettacolo teatrale in dialetto che avrà per protagonisti i nostri giovani, valorizza la lingua dialettale quale importante radice e patrimonio culturale del territorio che, riflesso anche solo nella cadenza della parlata, ci identifica con un luogo e accompagna la nostra storia personale”.

Cinque i progetti finanziabili: Cengio si piazza in quarta posizione nella graduatoria, dopo i Comuni di Genova, Ronco Scrivia e Chiavari (a seguire Taggia, Varazze, Albenga,Rapallo e La Spezia) e si distingue per essere l’ unico Comune dell’entroterra savonese.

Il progetto prenderà il via all’inizio del nuovo anno, contemplando una serie di incontri formativi (aperti comunque al pubblico) tenuti dal prof. Fiorenzo Toso, dialettologo e professore ordinario di Glottologia e Linguistica presso l’Università degli Studi di Sassari (tra le sue pubblicazioni: Le minoranze linguistiche in Italia, 2008; Linguistica di aree laterali ed estreme, 2008; L’origine, la storia, il significato di 400 parole a Genova e in Liguria, 2015); il prof. Giannino Balbis, poeta, critico letterario e saggista valbormidese, già docente di storia medioevale presso l’Università di Genova e docente di materie letterarie al Liceo Calasanzio di Carcare, si è occupato in numerose pubblicazioni della storia e della cultura della Valle Bormida. Partner del progetto è anche il Circolo Cineamatori di Savona – FEDIC, la cui collaborazione prevede incontri propedeutici di filmografia e affiancamento nella fase di ripresa fotografica e filmica del saggio finale (che verrà inviato in Regione per un’ulteriore valutazione); gli studenti del Liceo Calasanzio di Carcare parteciperanno come principali fautori e fruitori, nel contesto del percorso di Alternanza Scuola Lavoro; gli anziani del paese che utilizzano il dialetto come principale lingua famigliare potranno essere in corso d’opera gli insegnanti migliori per le nuove generazioni.

Il laboratorio teatrale “Terzo Millennio” condurrà il percorso laboratoriale a Palazzo Rosso, con una prima formazione teorica di approccio al palcoscenico, cui seguiranno le prove della commedia da interpretare, dal titolo “Fumo negli occhi”.

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