Csen

Campionati nazionali, bottino di medaglie da record per la White Dragon Karate

Presente con dodici atleti a Fidenza, la società spotornese è salita otto volte sul podio

White Dragon Karate

Spotorno, Fidenza, 25 e 26 novembre: determinazione, ansie, grinta, amicizia e tanta felicità per la White Dragon Karate di Spotorno, una piccola palestra, ma una grande famiglia.

Si sono svolti nel weekend appena trascorso i campionati nazionali di karate promossi dallo Csen, ente molto attivo e secondo solo alla federazione nazionale per importanza, e la WDK, così la chiamano affettuosamente i suoi, ha partecipato alla gara con 12 iscritti, portando a casa ben 8 medaglie.

La competizione è stata dura: erano presenti ben 2.082 atleti, dati alla mano, con 132 associazioni provenienti da 20 regioni italiane e non meno 100 tra arbitri e giudici di tavolo, impegnati nei due giorni di gara.

Gli atleti della White Dragon Karate, tra gli 8 ed i 40 anni di età, hanno combattuto come veri draghi e conquistato un risultato davvero d’eccezione, specie se rapportato ai numeri.

I più piccoli erano le cinture gialle Giacchino Riccardo (terzo posto nel percorso) e Ricco Paolo (terzo posto nella prova al palloncino) insieme a Zaninelli Stefano (terzo posto kata e terzo posto al palloncino), che hanno affrontato categorie impegnative, con oltre 30 atleti, ottenendo quattro podi nelle disciplina del percorso a tempo, nella prova di combattimento con il palloncino e nel kata.

Un plauso va a Magnone Andrea Gaia, vincitrice per il secondo anno consecutivo del titolo di campionessa italiana Sport Integrato per i diversamente abili, nella disciplina del kata: la sua performance è stata eccezionale e la sua grinta è sempre un esempio per tutti gli amici della WDK.

Perletto Teo, 14enne di Voze, ha conquistato il titolo di campione italiano di combattimento, Kumite, come cintura blu, rendendo un gran onore all’allenatore e presidente, Ricchebuono Ivo, nonché all’amico e collega Crippa Jacopo, senza contare la felicità per la sua famiglia.

E proprio Crippa Jacopo ha affrontato la prova forse più dura, combattendo nella categoria delle cinture nere, con un pool di oltre 25 atleti, fior fiore del karate nazionale, aggiudicandosi un quinto posto, che sarà trampolino per i risultati futuri.

Vi è stato anche dell’amaro in bocca, come in ogni grande storia che si rispetti, per il mancato posizionamento nelle fasi finali delle cinture verdi-blu Carletti Cecilia e Montalbani Emma, anche loro alle prese con pool molto agguerriti.

Galliano Francesca (terzo posto kata master cintura arancione) e De Rosa Daniela (terzo posto kata master cinture nere) hanno però ampliato ulteriormente il medagliere, ricordando che il karate è una disciplina che si pratica per la vita.

Un applauso, infine, a Giribaldi Alberto, Qesja Greta e Tambuscio Matteo per la loro grande prova in pool impegnativi, che però non ha portato i risultati sperati.

Come in molti altri sport e discipline, l’unione fa la forza anche nel karate e la WDK lavora a stretto contatto con la Budo-Kai Karate di Vado Ligure, diretta dall’amico Giribaldi Paolo, maestro esperto ed attento, permettendo agli atleti di beneficiare di più allenamenti settimanali e contare su più allenatori, cosa non da poco quando si affrontano gare di questa portata.

Soddisfattissimi i tecnici, presenti alla gara e non, hanno ringraziato commossi i genitori dei loro atleti, che con dedizione e passione accompagnano sempre i figli, contribuendo a creare lo splendido clima che si vive nella palestra della White Dragon Karate di Spotorno.

Stanchi, ma molto felici, i ragazzi della WDK, anche grazie alla Polisportiva Spotornese ed all’Avis di Spotorno, hanno subito ripreso gli allenamenti per una stagione 2017/2018 a tutto karate sotto il buon auspicio di questo inizio fantastico.

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