Calizzano. “In qualità di vice coordinatore Anci dei piccoli comuni ho parlato questa mattina con il responsabile affari istituzionali Enel per il Nord Ovest: ora, superata l’emergenza, è necessario sedersi attorno ad un tavolo tra amministrazioni comunali, con il coordinamento di Anci, ed Enel per sviluppare un piano di intervento in caso di eventi calamitosi: non è più accettabile che abitazioni, con persone anziane, o stesse attività produttive restino senza corrente elettrica per 48 ore”.
Lo ha detto questa mattina il sindaco di Calizzano Pierangelo Olivieri, vice coordinatore Anci per i piccoli comuni, che ha parlato ancora dell’emergenza maltempo e dei pesanti disagi nelle località valbormidesi per i blackout elettrici, con tante persone rimaste al buio e alla ghiaccio nei giorni di maltempo.
Lo stesso sindaco di Calizzano aveva già scritto al prefetto di Savona e alla Regione denunciando la situazione: “A causa del gelicidio, la comunità è rimasta a lungo senza energia elettrica, senza mezzi di comunicazione telefonica e internet e senza riscaldamento, senza contare i danni ingenti alle attività produttive: è necessario, quindi, parlare con Enel e trovare una soluzione operativa che impedisca in futuro il ripetersi di certe situazioni”.
E Olivieri ha fatto anche il punto della situazione nel comune valbormidese: “Stiamo tornando lentamente alla normalità – dice -, questa mattina mi sono arrivate ancora segnalazioni di problemi a case e attività produttive in regione Frassino, ma spero che a breve tutto possa essere risolto”.