Posizione

Autonomia, M5S: “Toti in confusione totale sul referendum”

Tosi e Salvatore: "La parola ai cittadini liguri"

alice salvatore

Liguria. “Ormai è evidente. Quando si parla di referendum per l’autonomia, Toti non ne azzecca una. Da mesi vorticosamente continua a cambiare posizione e idea a seconda di dove tira il vento o tirato per la giacchetta da Lega e Pd. A fine agosto ha aperto all’ipotesi di un referendum in Liguria, sulla scia di Lombardia e Veneto, salvo poi rimangiarsi tutto pochi giorni dopo proponendo, insieme al governatore dell’Emilia-Romagna Bonaccini, la via del dialogo con il governo. Un balletto proseguito anche nei mesi successivi, tra improvvise aperture al referendum e altrettanto brusche retromarce”.Lo affermano Fabio Tosi e Alice Salvatore, portavoce MoVimento 5 Stelle Liguria.

“Noi, come M5S, siamo sempre stati chiari e coerenti, presentando per primi in Regione la proposta per indire un referendum per l’Autonomia in Liguria. Ci attenderemmo da Toti altrettanta chiarezza e coerenza. Perché il governatore ha così paura del parere dei cittadini? Perché ha così disprezzo per l’opinione della cittadinanza? Quando i cittadini sono chiamati ad esprimere il proprio parere su questioni che gli interessano così da vicino, è sempre una cosa positiva”.

“Noi chiediamo la massima trasparenza su un percorso così importante e delicato come quello dell’autonomia: a cominciare dai 5 milioni di euro stanziati per il referendum e poi smentiti da Toti, che conferma di essere in totale confusione e in balia di una Lega che è, ormai, a tutti gli effetti padrona di De Ferrari. Toti esca per una volta dalle stanze del potere, lasci perdere gli intrallazzi da vecchia politica, dica una volta per tutte cosa vuol fare da grande e, come chiediamo da mesi, dia la parola ai suoi datori di lavoro: i cittadini liguri”.

E il gruppo Pd in Regione: “Retromarcia totale di Toti sul referendum autonomista e schiaffo a Rixi e alla Lega, dopo la denuncia del Partito Democratico. Oggi in commissione, durante la relazione sul bilancio il governatore ha detto che sposterà i 5,3 milioni di euro che, in un primo momento aveva stanziato per finanziare il referendum autonomista, su altri capitoli di spesa come il trasporto per i disabili, le gravi disabilità e, in parte, per riparare ai danni subiti dai Comuni liguri a causa del maltempo degli ultimi giorni. Inoltre Toti ha dato la propria disponibilità a discutere esattamente gli emendamenti proposti dal Partito Democratico, rinviando la pratica alla commissione che si riunirà lunedì prossimo”.

“Una grande vittoria del Gruppo Pd che è riuscito, con la sua denuncia, a bloccare lo sperpero di denaro pubblico a dirottare le risorse che la maggioranza voleva impiegare in un referendum inutile su interventi per risolvere i veri problemi dei cittadini liguri”.

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