Pericolo per la salute

Amianto sul tetto dell’ex Ariston di Andora: ordinanza del sindaco per la rimozione

Il primo cittadino impone alla proprietà di effettuare la bonifica del manto di copertura: dovrà iniziare entro 30 giorni

ex ariston amianto

Andora. C’è amianto sul tetto dell’ex supermercato ed ex cinema del complesso Ariston di Andora. Per questo il sindaco Mauro Demichelis ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente in cui ingiunge alla proprietà di effettuare la bonifica del manto di copertura, in modo che lo stato di conservazione, evidenziato come scadente dall’Asl, non possa causare situazioni di pericolo per la salute pubblica.

“Portiamo avanti, in piena collaborazione con l’Asl, un’altra fase delicata dell’impegno che ci siamo presi con i cittadini, di attuare ogni azione utile a ridare decoro e sicurezza alla zona dell’Ariston – ha spiegato il sindaco Mauro Demichelis –. Ci siamo subito attivati quando l’Autorità sanitaria locale ce l’ha chiesto, mettendoci a conoscenza dell’inerzia della proprietà nel realizzare la bonifica. Se, per una qualche situazione non prevedibile, la copertura si dovesse rompere, la popolazione potrebbe essere sottoposta a rischi per la salute che assolutamente non devono essere corsi. E’ ben nota la volatilità e la tossicità delle fibre di amianto ed il comportamento della proprietà non è più tollerabile. Ci aspettiamo i risultati già raggiunti con le precedenti ordinanze, con le quali questa Amministrazione ha ottenuto la demolizione delle casette abusive e la messa in pristino dell’area esterna che, a causa dell’abbandono protratto negli anni, era divenuta un pericoloso dormitorio, oggetto di numerosi incendi”.

Lo stato di conservazione delle lastre di copertura dell’edificio, che un tempo ospitava un supermercato e ancor prima un cinema e che sorge a fianco alle due palazzine principali dell’ex complesso Ariston, è risultato scadente in base a tabelle del dipartimento Salute e Servizi della Regione Liguria. Tale stato di conservazione prevede che la rimozione sia effettuata entro tre anni, periodo che si riduce ad uno, quando l’amianto sia vicino a zone con presenza di persone com’è nel caso della palazzina di Andora che si affaccia da una parte sulla spiaggia e dall’altra sulla via Aurelia.

L’Asl, ha già più volte ingiunto ai privati la bonifica, ma senza esito e ha quindi chiesto l’intervento del sindaco Mauro Demichelis, in qualità di Autorità Sanitaria Locale. Entro 30 giorni dalla notifica dell’ordinanza sindacale, la proprietà dovrà iniziare la bonifica che dovrà essere eseguita e conclusa entro 30 giorni dall’inizio del lavori.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.