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Turismo ligure, bilancio positivo per i mesi estivi: ma a Savona il trend è negativo

Sotto la Torretta arrivi in calo del 2,8% e presenze in diminuzione del 2,9%, Finale chiude con numeri positivi grazie agli stranieri

Alassio Sole Spiaggia Veduta

Savona. Con il mese di settembre, pur trattandosi di dati ancora provvisori, si può fare un primo bilancio della stagione estiva, che si chiude complessivamente in maniera positiva, registrando leggeri aumenti rispetto all’anno scorso: i clienti arrivati passano da 1.917.335 a 1.943.383, con un aumento dell’1,4%, le giornate di presenza da 7.459.535 a 7.571.183, in crescita dell’1,5%.

Il mese di settembre, in particolare, riconferma ancora una volta un buon afflusso di stranieri (+9,6% gli arrivi, +6,8% le presenze) e una performance positiva per le strutture extralberghiere (+7,1% gli arrivi, +3,5% le presenze). Positivo il bilancio anche nel lungo periodo: nei primi 9 mesi, infatti, il numero di turisti ha superato 4 milioni (+4,7%) e si sono sfiorate 14milioni di giornate di permanenza (+2,8%).

“I dati di settembre – dichiara l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino – confermano il trend positivo dei flussi turistici a livello regionale. A trainare sono l’estremo Ponente e Levante ligure oltre che le ottime performance di Genova, evidentemente sempre più affermata meta culturale di appeal internazionale. A breve partiranno i bandi dedicati alla riqualificazione delle strutture ricettive: puntare su una sempre maggiore qualità anche dell’ospitalità è sicuramente la strada giusta per fare crescere un comparto vitale per l’occupazione e l’economia della nostra regione”.

Dall’analisi della tipologia delle strutture ricettive nel mese di settembre, quelle alberghiere hanno registrato un aumento degli arrivi pari allo 0,5% e un calo delle presenze dell’1,3%, mentre le strutture extralberghiere hanno incrementato del 7,1% gli arrivi e del 6,5% le presenze. Migliore la situazione nell’arco degli ultimi 9 mesi. Per quanto riguarda la provenienza dei turisti si rileva che la componente nazionale ha registrato, sempre nel mese di settembre, una diminuzione del 5,9% per quanto riguarda gli arrivi e del 5,7% per le presenze; in netta crescita la clientela straniera, che numericamente è aumentata del 9,6% e le giornate di presenza del 6,8%.

“Un’estate positiva per la Liguria – commenta il Responsabile di Unioncamere Liguria Giorgio Marziano – tanto più se si considera anche un mese di giugno con crescite a doppia cifra. La crescita delle presenze del mese di Settembre viene registrata soprattutto nelle strutture extralberghiere mentre le strutture alberghiere accusano una leggera regressione; confortante è comunque la crescita sia per le strutture alberghiere sia per quelle extralberghiere relativamente al periodo Gennaio-Settembre. L’analisi della provenienza della clientela riconferma il gradimento da parte degli stranieri verso il nostro territorio determinato dall’ importante crescita sia degli arrivi sia delle presenze . Politiche mirate allo sviluppo del comparto unite alla volontà, da parte degli operatori, di saper offrire prodotti sempre più innovativi e competitivi potranno far crescere ulteriormente la Liguria, creando valore aggiunto e occupazione”.

Dall’analisi dei primi 9 mesi, la Germania con 1milione e 156mila presenze si conferma al primo posto, con una crescita pari al 3,5%; segue la Francia con 715mila presenze (+9,2%) e la Svizzera (+4,1%). Sul fronte nazionale la Lombardia svetta tra le regioni con oltre 3milioni e 400mila presenze (+3,3%) seguita dal Piemonte (+2,8%).

I dati della provincia di Savona (indice di rispondenza delle strutture pari al 94,72% del totale), ci presentano a settembre una situazione ancora abbastanza critica: in calo del 2,8% gli arrivi (-9,7% gli italiani, +11,1% gli stranieri), e in diminuzione del 2,9% le presenze, anche in questo caso determinata dalla flessione degli italiani (-8,1%) rispetto al mercato straniero (+9,2%). Leggermente migliore il quadro se allarghiamo l’analisi ai primi 9 mesi dell’anno: +2,6% gli arrivi (italiani +3,3%, stranieri +0,7%), +0,8% le presenze (+0,1% gli italiani, +2,9% gli stranieri).

Diminuiscono gli arrivi nelle strutture alberghiere, che da 111mila circa scendono a 106mila (-4,4%), come pure le presenze, poco al di sopra di 450mila (-3,7%). Le strutture extralberghiere hanno registrato un aumento del 2,1% negli arrivi e un calo dello 0,9% nelle presenze. Nei primi 9 mesi dell’anno i clienti delle strutture alberghiere sono aumentati del 2,1% e le presenze sono rimaste stabili (+0,2%); negli esercizi extralberghieri la crescita degli arrivi è stata pari al 3,9% e quella dei giorni di permanenza pari al 2,1%.

Stabili al primo posto i lombardi con quasi 1 milione e 900mila presenze (+0,4%), seguiti dai piemontesi con quasi 1milione e 600mila presenze. Molto distaccati tutti gli altri. Germania con quasi 450mila presenze (+0,3%), Svizzera (+5,4%) e Paesi Bassi (+3,5%) guidano la classifica dei Paesi esteri: da segnalare anche in questa provincia l’incremento dei russi (+11,2%), con oltre 34mila presenze.

Guardando ai comuni più rappresentativi della provincia. Alassio registra un mese di settembre stabile rispetto al 2016 sia per quanto riguarda gli arrivi (-5,0% gli italiani, +8,3% gli stranieri) che le presenze (-3,4% gli italiani, +5,4% gli stranieri). Le strutture alberghiere guadagnano il 2,2% di clienti ma perdono lo 0,6% delle giornate di presenza; diametralmente opposta la situazione per quelle extralberghiere che hanno registrato un calo di clienti pari al 13,0% e un aumento delle presenze dell’1,4%.

Grazie all’apporto degli stranieri Finale Ligure chiude settembre con numeri positivi: 22.193 arrivi, in aumento del 4,0% (-11,1% gli italiani, +27,6% gli stranieri), 100.021 giornate di presenza, con un incremento del 4,9% (-6,2% gli italiani, +20,6% gli stranieri). In consolidamento le strutture extralberghiere (+21,3% gli arrivi, +29,3% le presenze), mentre continua il calo in quelle alberghiere (-3,6% gli arrivi, -5,1% le presenze).

Anche nel comune di Loano si sono registrati a settembre ancora numeri negativi: arrivi in calo del 2,3% (-12,3% gli italiani, +24,5% gli stranieri), presenze diminuite del 6,2% (-11,8% gli italiani, +7,4% gli stranieri). Gli alberghi archiviano l’ultimo mese estivo con perdite sia nel numero di clienti (-3,2%) che nelle giornate di permanenza (-6,2%); le strutture extralberghiere pur guadagnando qualche cliente in più (+4,8%) vedono diminuire le giornate di presenza (-6,6%).

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