Alassio. Troppi i furti avvenuti negli ultimi mesi nelle case e nelle villette situate sulla collina di Alassio, e più precisamente a Moglio, come denunciato la scorsa settimana dal giovane politico alassino Jan Casella (leggi qui).
Una situazione divenuta insostenibile per numerosi residenti della zona, alcuni dei quali, nei giorni scorsi, si sono riuniti in assemblea per cercare di trovare soluzioni concrete al problema.
“Dopo un acceso e costruttivo dibattito, e in attesa di un intervento delle istituzioni, – hanno dichiarato i cittadini, – si è giunti alla conclusione che, allo stato attuale delle cose, l’unico modo in cui possiamo essere utili alla Comunità è quello di pattugliare, sette giorni su sette, il nostro nostro paese”.
“Non ci piace chiamare ‘ronda’ questa iniziativa, che preferiamo definire ‘vigilanza’, – hanno aggiunto. – E ci teniamo a precisare che non siamo un gruppo di nostalgici squadristi con la passione ‘per la caccia all’uomo’, non siamo mossi da sentimenti poco nobili, quali vendetta e giustizialismo, ma, al contrario, siamo spinti dalla voglia di vivere in pace e al sicuro nelle nostre case”.
Una squadra composta da esperti di security, operai, artigiani, studenti e professori, ma anche imprenditori e liberi professionisti, pronti a girare il paese nelle ore serali e notturne, in macchina e a piedi, armati unicamente di torcia e telefono cellulare.
“Siamo un nutrito gruppo di cittadini di ogni età. Consci che questa iniziativa sarà solamente un deterrente, da una settimana e fino a data da destinarsi, sotto la supervisione delle forze dell’ordine, in totale sicurezza e nel completo rispetto della legalità, armati solamente di torce elettriche e telefoni cellulari, vigileremo, ogni notte, sulla nostra frazione, pronti a chiedere tempestivamente l’intervento degli uomini della polizia e dei militari dell’Arma dei carabinieri”.
“Con la promessa che faremo del nostro meglio, chiediamo a chiunque volesse unirsi di contattarci”, ha concluso il gruppo di residenti della frazione alassina.