A Savona la Polizia di Stato ha tratto in arresto un diciannovenne di origine nigeriana, Emmanuel Unity, trovato in possesso di circa 8 etti di eroina.
L’operazione, portata a termine dai poliziotti della Squadra Mobile, delle Volanti, e dalla Polfer, è avvenuta ieri sera nel corso di uno specifico servizio di prevenzione che ha interessato la stazione e le aree adicenti della zona ferroviaria, dopo che nei giorni scorsi erano arrivate segnalazioni su attività di spaccio.
Gli agenti, insospettiti dal comportamento tenuto dal giovane nel corso di un controllo, lo hanno accompagnato per accertamenti prima in Questura e poi presso il pronto soccorso dell’ospedale San Paolo, dove è emerso che il giovane aveva in corpo 72 ovuli, risultati poi di sostanza stupefacente del tipo eroina.
Il 19enne aveva anche tentato di sfuggire al controllo dei poliziotti, che lo hanno fermato poco dopo, dicendo di essere un minorenne. Una volta condotto negli uffici della Questura, il giovane ha cominciato a sentirsi male, così è stato trasportato presso il nosocomio savonese dove una radiografia ha evidenziato la presenza degli ovuli nell’intestino.
Secondo quanto appreso dagli accertamenti investigati condotti dagli agenti, il giovane, un richiedente asilo, arrivava da Ventimiglia ed era diretto Genova.
Il 19enne è ora rinchiuso in carcere a Genova Marassi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria: deve rispondere di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.