Provincia. “Leggiamo con stupore le dichiarazioni di Ciangherotti per la questione del mancato riscaldamento di alcune scuole. Per lui è sempre colpa di altri: ma chi deve gestire la delega provinciale alle scuole?”. Inizia così l’attacco del Partito Democratico di Savona dopo i problemi registrati in alcuni istituti scolastici savonesi.
“La delega provinciale alle scuole prevede non solo di accorgersi dei problemi il giorno stesso, ma anche di monitorare la gestione delle scuole, anche per quanto riguarda il riscaldamento. Se per qualche scuola pare che la mancata accensione sia da addebitare ad un guasto, per altre sembra proprio che il mancato riscaldamento sia dovuto al ritardo di accensione. Ma dove era Ciangherotti?” si chiedono dal Pd.
“La verità è che quando è in minoranza fa il maestrino con tutti, quando invece ha un minimo di responsabilità dimostra la sua inadeguatezza. Questo è il modo di amministrare di Ciangherotti: punitivo con tutti, assolutorio nei confronti di se stesso. Come se minacciare l’applicazione di una multa, seppur giusta, facesse venire meno le sue responsabilità” concludono dalla segreteria provinciale del Partito Democratico.
Questa mattina, in relazione ai problemi di riscaldamento, Ciangherotti aveva spiegato: “I disservizi di oggi sono da imputare all’azienda Tecno MS Srl, che non ha fatto le verifiche previste dal contratto di appalto. Per questo applicheremo tutte le penali possibili”
In alcune strutture (come al Falcone o all’Itis di Savona nei giorni scorsi) il riscaldamento è stato messo ko da un guasto; in altre (come il Migliorini e ancora l’Itis, oggi) l’accensione è avvenuta in ritardo, facendo sì che al loro arrivo gli alunni trovassero le aule fredde. Secondo Ciangherotti la responsabilità era tutta da attribuire alla Tecno MS Srl (ex Tecnocivis), azienda con sede a Genova e a Savona (in zona Paip), ossia la ditta incaricata materialmente del telecontrollo degli impianti e dell’accensione remota.