22 marzo 2010: Luca Salvatico. Sette anni fa da località Carpe, lungo la provinciale che collega l’Alta Val Bormida alla Riviera, è sparito Luca Salvatico, infermiere di Murialdo. Un automobilista di passaggio vide una Toyota Yaris grigia abbandonata in uno spiazzo di terra battuta, inclinata sul lato destro, con il finestrino del guidatore aperto. Il motore spento, il quadro elettrico acceso, la marcia inserita.
Nell’abitacolo c’erano ancora i documenti, due cellulari, le sigarette con l’accendino. Ma soprattutto, sul lunotto anteriore, un ventaglio di macchioline di sangue, che raggiungevano anche lo specchietto retrovisore, il cruscotto e il finestrino lato passeggero.
Quel sangue, dimostrarono in seguito le analisi, così come l’auto abbandonata, erano di Luca Salvatico che era partito da casa, quella mattina, alle 4,45, per raggiungere il posto di lavoro, all’ospedale di Pietra Ligure, ma era poi svanito nel nulla.
2 febbraio 2014: Frigentina Del Rosario Picariello. Tre anni e mezzo fa dai boschi di Vendone, alle spalle di Albenga, è sparita Frigentina Del Rosario Picariello. Nel 2016 un possibile colpo di scena: piccoli frammenti ossei “di natura da definire” vennero scoperti dai carabinieri nei boschi della zona in un’area battuta con i cani specializzati nell’individuazione dei cadaveri. Si sperava nella svolta di un giallo, svolta che però non è arrivata.
Sul mistero sono state avanzate varie ipotesi, da quelle iniziali di un allontanamento volontario da casa da parte della donna o di una disgrazia (la morte nel bosco in seguito a un malore) a quella su cui in seguito ha indagato con decisione la Procura e cioè che Frigentina sia stata uccisa. Sulla base di quest’ultima ipotesi il compagno Bruno Berton è stato iscritto sul registro degli indagati con le accuse di omicidio volontario e soppressione di cadavere. Ma ad oggi la scomparsa di Frigentina resta un mistero.