Lettera al direttore

Domande aperte

Maltempo e prevenzione, i Verdi “interrogano” la giunta Caprioglio

Sotto la lente di ingradimento sono finiti allagamenti, funzionamento degli avvisi su Telegram, pulizia dei rii e del Letimbro a Santuario

telegram
Foto d'archivio

In questi giorni gli assessori Scaramuzza e Santi si complimentano tra di loro e con tutte le volontarie e i volontari perché la città di Savona avrebbe superato molto bene l’allerta arancione di sabato e domenica scorsa grazie anche all’azione di preventiva pulizia di ottocento tombini cittadini.

Noi Verdi siamo molto contente e contenti di questa prova data dalla città e anche del fatto che finalmente si sia posto attenzione ad un tema di ordinaria manutenzione come la pulizia dei tombini cittadini. Ora però vorremmo porre a Lei e ai due assessori sopra citati, quando avranno ovviamente finito di complimentarsi a vicenda, alcune domande che ci stanno a cuore sull’assetto idrogeologico della città:

1) in primo luogo notizie di stampa hanno parlato di allagamenti in città nei tratti terminali di via Niella e via Guidobono domenica mattina ad esempio. Le medesime notizie sono poi finite in cronaca nazionale ma allora l’intervento sui tombini non è stato risolutivo o Ella, sempre pronta ad intervenire sui quotidiani, alla TV ed in ogni manifestazione pubblica ad illuminarci sulle “magnifiche sorti e progressive” che ci aspettano ha perso una battuta?

2) in questi giorni vi sono state lamentele sul mancato funzionamento dell’app telegram di protezione civile del Comune. Noi siamo iscritte e iscritti a diversi avvisi comunali tramite sms (Genova, Varazze, Alassio) e ieri e sabato scorso hanno funzionato perfettamente. Perché Savona non passa ad un simile sistema?

3) Negli anni sono stati definiti i piani di bacino del Letimbro e degli altri torrenti a Legino, Zinola, ma a che punto è il quadro delle opere e a che stato sono gli interventi di mitigazione del rischio?

4) In questi anni noi Verdi in collaborazione con tante persone alcune purtroppo scomparse (Briano -u scindicu du Santuaiu-,Masia) abbiamo lavorato per individuare i punti di maggiore pericolosità nel bacino del Letimbro e soprattutto la necessità di una costante opera di pulizia e rimozione degli alberi e dei tronchi caduti nel letto dei fiumi? Ella ha mai visitato il bacino del Letimbro con i suoi assessori “complimentosi a vicenda” almeno fino alle sorgenti? Ha ripetuto l’ordinanza ai proprietari di pulire il proprio tratto di terreno confinante con il bacino del torrente? Vuole venire a fare un giro con noi e con le associazioni ambientaliste che da anni chiedono una nuova politica per le valle del Santuario e del Lavanestro e l’avvio della selvicoltura per riportare agli onori delle cronache il Bosco di Savona.Il progetto esiste già ed è molto datato ma era quello “verde” della vecchia giunta Marengo. Basta riprenderlo ed aggiornarlo.

Sig.ra Sindaca, Le ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare nell’interesse di Savona ma crediamo che sarebbe piu’ opportuno un semplice gesto ovvero dia le dimissioni ed eviti a Savona di affondare nel cemento, nel bitume e in chissà cosa altro.

Danilo Bruno

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