Savona. Il pareggio, nella pallanuoto, non è un risultato frequente; in particolare, si sta rivelando raro nell’attuale campionato di Serie A1: nelle prime 5 giornate, ovvero 35 partite, solamente 4 sono terminate senza vinti né vincitori.
Una di queste è andata in scena oggi a Siracusa, dove Ortigia e Savona hanno impattato 5 a 5. Non è stato l’unico segno “X” dell’odierno 5° turno, giocato in una giornata infrasettimanale: anche tra Posillipo e Trieste hanno pareggiato.
L’Ortigia, quest’anno, è decisamente più competitiva rispetto alla passata stagione, quando evitò per un soffio la partecipazione ai playout, disputati invece due anni or sono. I savonesi già avevano avuto modo di rendersene conto di recente, perdendoci 6-4 in Coppa Italia a Bogliasco ad inizio ottobre.
Gli aretusei, alla vigilia dell’incontro odierno, erano appaiati alla Rari Nantes; con questo pari, quindi, le due squadre procedono a braccetto e salgono a quota 10 punti, ma vengono raggiunte dalla Canottieri Napoli, vittoriosa sul Bogliasco. Il terzetto condivide la quarta posizione.
Il giudice sportivo, dopo la battaglia con il Catania, ha risparmiato squalifiche ai biancorossi; Angelini, pertanto, ha tutti i suoi uomini a disposizione.
Alla Calderella a sbloccare il risultato sono i biancoverdi, dopo 3’26”, trasformando un rigore con Vapenski. Immediata la replica di Milakovic. Lindhout riporta in vantaggio l’Ortigia, ma Milakovic sale in cattedra, segna altre due reti e permette alla Rari di chiudere la prima frazione avanti 3 a 2. La terza rete realizzata dal numero 8 coinciderà anche con l’ultima superiorità numerica a disposizione dei biancorossi.
Nel secondo quarto è Soro il protagonista: le sue parate impediscono ai padroni di casa di pareggiare; inoltre a 5’24” Ravina infila in rete il pallone su un’azione di superiorità.
La prima rete del terzo tempo, dopo 3’37”, la segna Grummy. Avanti 5 a 2, il Savona sembra poter portare a casa i 3 punti, ma non sarà così. L’Ortigia non concede più nulla e nei restanti 12 minuti e 23 secondi non subisce reti. Sul finire del terzo tempo Jelaca in superiorità accorcia e poco dopo si ripete a uomini pari, portando gli aretusei sul meno 1.
Nel quarto tempo Damonte finisce la sua partita per raggiunto limite di falli e a 2’56” dalla sirena i biancorossi vengono puniti dalla rete di Napolitano con l’uomo in più.
La Rari è stata perfetta in superiorità, segnando 3 reti in altrettante occasioni, ma ha dovuto fare i conti con ben 9 opportunità degli avversari, che ne hanno trasformate 3.
Sabato 25 novembre alla Zanelli andrà in scena un’altra sfida da final six: la Rari Nantes Savona riceverà la Canottieri Napoli.
Il tabellino:
CC Ortigia – Rari Nantes Savona 5-5
(Parziali: 2-3, 0-1, 2-1, 1-0)
CC Ortigia: Patricelli, Siani, Abela, Jelaca 2, Di Luciano, Lindhout 1, Cassia, Giacoppo, Rotondo, Vapenski 1, Casasola, Napolitano 1, Caruso. All. Piccardo.
Rari Nantes Savona: Soro, Delvecchio, Damonte, Steardo, L. Bianco, Ravina 1, Piombo, Milakovic 3, G. Bianco, J. Colombo, Grummy 1, Teleki, Missiroli. All. Angelini.
Arbitri: Collantoni e Petronilli.
Note. Uscito per limite di falli Damonte nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Ortigia 3 su 9 più 1 rigore segnato, Savona 3 su 3.