Albenga. Si è svolto questa mattina, in Provincia, un incontro che ha visto protagonisti il vicepresidente dell’ente provinciale Luana Isella, il consigliere provinciale Eraldo Ciangherotti e alcuni sindaci del comprensorio, tra cui Giorgio Cangiano di Albenga, Pietro Balestra di Villanova d’Albenga, Michael Volpati di Casanova Lerrone e il vicesindaco di Garlenda Alessandro Navone, oltre ad alcuni rappresentati delle forze dell’ordine locali.
Un messaggio chiaro quello rivolto dall’organismo provinciale ai primi cittadini, come ha spiegato il sindaco di Albenga Giorgio Cangiano: “La Provincia ci ha comunicato la volontà di riattivare i due autovelox sulla Sp6, che collega Albenga e Villanova d’Albenga. L’incontro, comunque, è stato positivo perché noi abbiamo avanzato alcune richieste specifiche è c’è stata grande apertura in merito da parte della vicepresidente Isella”.
Nel mirino dei sindaci: il limite di velocità troppo “basso”, a soli 50 chilometri orari, ma anche la scarsa informazione alla cittadinanza e agli automobilisti avvenuta durante la precedente, infelice esperienza.
“L’anno scorso, – ha proseguito Cangiano, – insieme agli altri sindaci dei comuni coinvolti siamo riusciti a far annullare migliaia di multe ingiustamente contestate a moltissimi cittadini. Oggi, in caso di riattivazione, ritengo che sia doveroso aumentare il limite di velocità non essendo possibile mantenere i 50 chilometri orari in quel tratto rettilineo. Inoltre, vorremmo fosse messa in atto una massiccia azione di informazione alla cittadinanza e agli automobilisti, tramite l’installazione di appositi cartelli”.
Cangiano, inoltre, ha richiesto anche la rimozione di uno dei due impianti per la rilevazione della velocità.
“A mio avviso, la Sp6 non è un tratto di strada così lungo da giustificare la presenza di due velox, quindi ho richiesto che almeno uno dei due venga rimosso”, ha concluso il primo cittadino albenganese.
La Provincia ha dimostrato apertura nei confronti delle richieste dei primi cittadini, come si evince dalla parole del vicepresidente Isella: “Come avevamo promesso, prima di prendere decisioni in merito alla riattivazione dei velox, abbiamo voluto condividere la questione con il territorio. Appena giungeremo ad un accordo con i sindaci allora procederemo, ma non prima di aver informato a dovere cittadini e automobilisti. Vogliamo la sicurezza sulle strade, ma mantenendo l’armonia sul territorio, senza vessare il cittadino”.
Le parti si riaggiorneranno tra una quindicina di giorni, quando sarà convocato un nuovo tavolo sulla materia in Provincia.