Loano. La giunta guidata dal sindaco Luigi Pignocca ha stabilito che il Comune di Loano aderirà al Forum Italiano ed Europeo per la Sicurezza Urbana “Efus”.
“Si tratta – spiegano da Palazzo Doria – di un organismo internazionale non governativo al quale sono associate oltre duecentocinquanta città ed amministrazioni territoriali europee di dieci diversi paesi. Il Forum Europeo per la Sicurezza Urbana ha come finalità la costruzione di un punto di vista unitario sulle politiche di sicurezza urbana e la promozione del ruolo delle collettività locali nell’elaborazione di teorie e strategie per la prevenzione locale e la riqualificazione urbana”.
A livello locale, il “Forum Italiano per la Sicurezza Urbana (Fisu) che è la sezione italiana dell’Efus è un’associazione costituita nel 1996 che riunisce città, province e regioni impegnate nelle politiche locali integrate di sicurezza urbana. Il Fisu offre un patrimonio consolidato di autorevolezza in materia di sicurezza urbana, garantendo alle città aderenti supporto alla progettazione, raccolta e scambio di ‘buone pratiche’ delle amministrazioni locali, realizzazione di diagnosi, ricerche e pubblicazioni tematiche”.
Il Fisu, inoltre, collabora stabilmente con l’Anci e con l’Associazione Avviso Pubblico in qualità di soggetto erogatore di iniziative di formazione congiunta sulle tematiche della sicurezza e della legalità destinate ai coordinatori locali.
Anche nel solco di quanto stabilito con l’istituzione del “Tavolo della Sicurezza” che vede la partecipazione di amministratori, cittadini e rappresentanti delle associazioni al fine di monitorare la situazione ed elaborare strategie di contrasto al fenomeno dell’insicurezza urbana, l’amministrazione Pignocca ha deciso di “proseguire sulla linea operativa e di partecipazione ai temi nazionali e internazionali della sicurezza prendendo parte a momenti di confronto istituzionale e di aggiornamento attivati sulle tematiche della sicurezza urbana, volti ad uniformare l’approccio sistemico alle problematiche di sicurezza presenti nelle diverse realtà locali” e quindi di aderire al Forum.