Scontro violento

Andora, sparviere “tradito” da una vetrata: soccorso dall’Enpa

Il volatile ha preso un brutto colpo, ma si è ripreso

sparviere

Andora. Vetrata pericolosa per uno sparviere in via dei Mille ad Andora. Il volatile, infatti, è andato letteralmente a sbatterci contro, cadendo a terra e rimanendo svenuto per molto tempo. A soccorrerlo sono stati i volontari della Protezione Animali, chiamati da alcuni passanti.

“Dopo il ricovero e le prime cure si è subito ripreso e, accertato che non aveva subito fratture, lo hanno portato in zona idonea vicino al punto di recupero e rimesso in libertà; è essenziale trattenere in gabbia il meno possibile questi volatili, che possono facilmente morire di spavento se avvicinati dalle persone” spiegano dall’Enpa.

“Sono una trentina gli uccelli, che impattano contro vetri, recuperati dai volontari dell’Enpa ogni anno in tutta la provincia; tra loro passeri, tortore, colombi, rondoni, gheppi e sparvieri; hanno tutti un sofisticato, molto più dell’uomo, apparato visivo ma rimangono vittime delle vetrate riflettenti, soprattutto quelle davanti ad alberi o sulle quali si riflette il cielo, che vengono scambiati dai volatili per veri” aggiungono dall’associazione animalista.

“Casi tipici, a Savona, il grattacielo Filo d’acqua in porto e la palestra di via Trincee, per la quale i volontari Enpa hanno consegnato al Comune, che ha promesso di realizzarlo, un progetto di inserimento di sagome da applicare sui vetri, che dovrebbero almeno ridurre il numero degli impatti. Ideali sono le vetrate antiriflettenti, da inserire già in fase di progettazione degli edifici, ottenute con disegni geometrici o pellicole opacizzanti che, senza ridurre luminosità e visibilità dall’interno, non inducono in errore i volatili” conncludono dall’Enpa.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.