Delibera

Andora, appalti suddivisi in lotti per favorire le imprese locali

Il sindaco Demichelis : “Attuiamo strumenti normativi che favoriscono l’economia locale, garantiscono trasparenza e interventi più celeri”

mauro demichelis

Andora. Favorire l’affidamento di lavori, servizi e forniture alle imprese locali, mediante la suddivisione degli appalti in lotti. Questo l’obiettivo della delibera con cui la giunta Demichelis ha fornito ai Dirigenti e al Rup del Comune, ovvero il Responsabile unico del procedimento per l’affidamento degli appalti, precisi indirizzi finalizzati ad applicare quanto disposto dalle Direttive Europee in tema di appalti pubblici e dall’art. 51 del Decreto Legislativo 50/2016.

Nel pieno rispetto del Codice dei contratti e della normative europee, i funzionari, qualora ce ne siano le condizioni, dovranno suddividere gli affidamenti di servizi, lavori e forniture in lotti funzionali e prestazionali in modo da favorire, l’affidamento alle imprese locali per la fornitura di beni, servizi e lavori del Comune.

Inoltre, si dovrà promuovere fra i fornitori l’iscrizione delle imprese e dei professionisti al Mepa, il Mercato elettronico dove l’amministrazione può procedere ad affidamenti diretti a fornitori che siano in regola con quanto previsto dalla normativa per i rapporti con le pubbliche amministrazioni.

Il Comune può procedere ad affidamento diretto, ovvero senza gara d’appalto, quando il servizio, il lavoro o la fornitura sia presente sul Mepa e abbia un valore fino a 40.000 euro. Fuori dalla piattaforma del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, si può fare un affidamento diretto per un valore fino ai mille euro.

“L’affidamento diretto, non solo può favorire l’economia artigiana e professionale locale, ma assicura al Comune interventi realizzati con tempi più celeri e adeguati alle esigenze della comunità locale, soprattutto nei settori delle ordinarie manutenzioni e delle forniture – ha sottolineato il sindaco Mauro Demichelis – Tutto diventa ancor più trasparente per i cittadini, perché la nuova normativa prevede che i Dirigenti e il Rup debbano motivare, l’eventuale scelta di non frazionare una gara d’appalto”.

“Inoltre, gli indirizzi impartiti dalla Giunta chiedono che siano create le condizioni per coinvolgere le attività locali e promosse, fra i fornitori abituali, campagne di informazione in merito alle modalità e alle possibilità offerte dall’iscrizione al Mepa e agli albi degli appaltatori e professionisti predisposti dal Comune di Andora, ai quali i funzionari possono accedere per chiedere preventivi per l’acquisto di beni o per affidamento di lavori e servizi”.

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