Albenga. Prosegue la grande opera di pulizia del Centa portata avanti dalla ditta Cospef Srl di Genova ma, oltre alla fitta vegetazione, a invadere il letto del fiume, rischiando di creare situazioni di potenziale pericolo in caso di forti piogge, ci sono anche diverse pile di ramaglie e tronchi, addossate nei pressi dei ponti della Ss1 Aurelia e della Ss 453, sul torrente Neva.
In questo caso, il compito di rimuovere e eliminare il materiale spetterebbe ad Anas, proprietaria dei due ponti. Per questo motivo il comune, lo scorso 12 settembre, aveva inviato una comunicazione all’Ente nazionale per le stradecon la quale veniva richiesto di eseguire la rimozione e pulizia del materiale depositatosi sulle pile dei ponti in questione. Una richiesta alla quale, almeno fino ad oggi, non hanno fatto però seguito azioni concrete.
Il sindaco Giorgio Cangiano, quindi, ha firmato un’ordinanza apposita, notificata al responsabile dell’Area Compartimentale Liguria di Anas Lamberto Nicola Nibbi, attraverso la quale è stato richiesto con urgenza “di adottare tutti i provvedimenti necessari al fine di tutelare la pubblica incolumità, facendo eseguire la pulizia e la rimozione dei tronchi, ramaglie e materiale vario, depositatisi in alveo contro la base delle pile del ponte della Ss1 Aurelia, sul fiume Centa, e le pile del ponte della Ss 453, sul torrente Neva”.
“Tronchi e ramaglie, soprattutto in questo periodo dell’anno, ostile dal punto di vista atmosferico, possono creare ostruzione allo scorrimento delle acque, – ha dichiarato il primo cittadino. – A dire il vero, Anas ci ha già comunicato la volontà di procedere con le operazioni di pulizia e rimozione, ma ho optato comunque per la strada dell’ordinanza, al fine di accorciare i tempi di esecuzione e di dare un’accelerata all’iter burocratico”.