Villanova d’Albenga. “Governo e ministero della Difesa stanno facendo un lavoro enorme e c’è massimo impegno di tutti per non smembrare l’azienda e salvaguardare le sue potenzialità e la sua strategicità”. Lo ha detto oggi pomeriggio il parlamentare savonese del Pd Franco Vazio al termine dell’incontro istituzionale sulla vertenza di Piaggio Aerospace che si è svolto nel comune di Villanova d’Albenga, alla presenza di Rsu sindacale, sindacati di categoria e dei sindaci di Villanova e Finale Pietro Balestra e Ugo Frascherelli. Durante l’incontro si è fatto il punto della situazione dopo settimane di forti preoccupazioni.
“Ci sono gli strumenti per invogliare l’azienda al mantenimento dell’unicità di Piaggio e sviluppare programmi ulteriori di crescita e sviluppo nello stabilimento villanovese. Penso che si possa essere cautamente ottimisti su un esito positivo delle trattative in coro e della vertenza complessiva, fornendo le necessarie garanzie occupazionali e di lavoro che questo territorio merita: anche le istituzioni locali stanno facendo la loro parte e con lo sforzo di tutti speriamo di avere a breve risposte positive” aggiunge ancora Vazio.
Per Anna Giacobbe, presente all’incontro assieme all’onorevole Vazio: “Ci siamo trovati, più di un anno e mezzo fa, davanti ad un’azienda che ha annunciato di volersi suddividere, scorporare, di voler cedere parti molto importanti delle sue attività. Su questo c’è stata la preoccupazione molto forte degli enti locali e del territorio e dei lavoratori. La nostra esperienza e le cose che ‘vivono’ i dipendenti ogni giorno dentro l’azienda dicono che questa realtà si salverà e avrà un futuro come azienda aeronautica di grande rilievo se rimarrà intera. E questo è l’obiettivo che abbiamo confermato oggi nell’incontro coi sindacati e coi sindaci di Finale e Villanova”.
“Lo Stato italiano, il governo sta lavorando attraverso due strumenti: garantendo a questa azienda la propria parte di cliente per portare lavoro e per assicurare finanziamenti per la ricerca; esercitando i poteri speciali che sono in mano al governo e che consentono di dare indirizzo alle scelte che l’azienda deve assumere. Noi siamo convinti che questo impegno ci sarà. Quello che abbiamo voluto riconfermare oggi è che quel futuro sarà garantito se Piaggio rimante intera, se non si segue la suggestione di fare a pezzi un’azienda così importante e se c’è un impegno che viene preteso dalla proprietà e un impegno che viene profuso dalle istituzioni e dal governo in particolare” conclude Giacobbe.
Soddisfatto dell’incontro il sindaco di Villanova d’Albenga Pietro Balestra: “Sono state fornite rassicurazioni e indicazioni positive sul lavoro in corso da parte del governo dopo le forti preoccupazioni espresse da lavoratori e sindacati, così come dagli stessi enti locali. Auspichiamo a breve una soluzione positiva della vertenza con il mantenimento di un’azienda unica, secondo gli accordi che erano stati sottoscritti nel 2014”.
“L’onorevole Vazio si è impegnato per convocare nuovamente Rsu, sindacati e istituzioni locali tra una ventina di giorni, sperando che possano finalmente arrivare risposte positive sul futuro dell’azienda e dei lavoratori” conclude Balestra.
“E’ assolutamente apprezzabile che i parlamentari liguri dedichino così tanta attenzione alla vertenza Piaggio – sottolinea Lorenzo Ferraro della Fiom-Cgil savonese –. Questo dimostra l’importanza di questa azienda sul territorio non solo savonese e regionale ma anche nazionale. Oggi non è emerso nulla di particolarmente importante. I parlamentari hanno ribadito un forte impegno da parte del governo per trovare una soluzione per una vertenza quantomai complessa e complicata, vuoi per le origini della proprietà attuale e vuoi per tutta una serie di attività che ha Piaggio e che vanno dal militare al civile ai motori. Tutte attività complesse da tenere tutte assieme. La nostra posizione è sempre la stessa e l’abbiamo ribadita ancora oggi ai parlamentari liguri: Piaggio è e deve rimanere unico soggetto industriale ed unica con tutte le sue produzioni”.
“Non si può assolutamente sentire parlare di spacchettamenti o di cessioni. Per noi i pezzi vanno tenuti tutti assieme e saremo in grado di dimostrarlo. Qualora il ministero volesse, bontà sua, convocarci, saremo pronti a ribadire in sede ministeriale l’importanza dell’integrità di questa azienda. I ‘pezzi’ da soli non andrebbero da nessuna parte, sono legati uno all’altro” conclude l’esponente sindacale.