Nessuna novità

Un anno dalla scomparsa di Luca Catania: resta il mistero sul carabiniere di Magliolo fotogallery video

Era il 7 ottobre del 2016 quando il militare ha fatto perdere le sue tracce da Magliolo: inchiesta ad un punto fermo

Luca Catania

Magliolo. L’analisi da parte dei carabinieri del Ris di Roma avrebbe dovuto rivelare elementi nuovi, ma così purtroppo non è stato e il giallo sulla scomparsa di Luca Catania, il carabiniere di Magliolo, in servizio alla stazione di Finale Ligure, scomparso un anno fa, prosegue: l’inchiesta della Procura della Repubblica di Savona resta ancora formalmente aperta, anche se ad ora non sono stati trovati indizi o prove che possano confutare un allontanamento volontario da parte del militare, sparito nel nulla dalla località della Val Maremola.

Luca Catania, 47 anni, è scomparso da Magliolo il 7 ottobre del 2016, senza lasciare alcuna traccia. Secondo quanto fino ad ora accertato dall’indagine, il carabiniere, dopo aver mentito alla moglie (a cui ha detto di dover andare ad un corso per lavoro) e in caserma (dove ha sostenuto di essere ammalato), è uscito di casa a piedi e con la pistola d’ordinanza, ma senza portare con sé documenti, soldi e il suo marsupio con tutti gli effetti personali, mentre il suo cellulare è stato resettato completamente; inoltre, non è stato lasciato alcun messaggio ai familiari o ai colleghi. [tag name=”Luca Catania”]

Dopo le lunghe giornate di ricerche nei boschi della zona e dopo le prime indagini sulla scomparsa, in questi mesi è proseguito senza sosta il meticoloso lavoro dei carabinieri del reparto operativo savonese che hanno vagliato una serie impressionante di link dal pc personale del carabiniere, isolati dal reparto specializzato di Roma, con tutti i siti internet visitati dal 46enne nell’ultimo periodo: da lì si sperava potessero arrivare risposte, indizi utili per provare a risolvere un giallo che, ad ora, appare senza soluzione.

La Procura della Repubblica di Savona ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per il reato di sequestro di persona, un passaggio che era stato inevitabile per consentire agli investigatori di battere tutte le piste possibili e trovare indicazioni e riscontri sulla sparizione del militare. Ora l’inchiesta rimane in piedi, anche se ad un punto fermo: l’ipotesi di un allontanamento volontario pare la più credibile, così come quella di un possibile tragico epilogo con il militare, che nelle 8 ore di tempo a disposizione, potrebbe avere avuto tutto il tempo di togliersi la vita in altra località.

Una delle immagini durante le ricerche:

Carabiniere scomparso da casa a Magliolo: le ricerche

Anche la trasmissione “Chi l’ha visto?” si è occupata più volte del caso del carabiniere scomparso, ma non è mai arrivata nessuna segnalazione sul caso del militare, così come non sono mai stati trovati oggetti riconducibili al 46enne di Magliolo. Ora gli inquirenti, dopo un anno, hanno archiviato l’indagine per mancanza di elementi. Ma non per questo, come per altre persone scomparse, si cercherà di capire cosa sia successo e i veri motivi della scomparsa di Luca Catania.

Tutta la comunità di Magliolo e della Val Maremola, dove Luca era molto conosciuto per il suo passato di assessore comunale e ora consigliere, oltre che dalla famiglia del carabiniere, si attendo ancora risposte sulla scomparsa di Luca Catania: per la moglie e il figlio di 15 anni del militare è stato un anno durissimo, così come per il fratello e il padre del carabiniere che avevano seguito da vicino le ricerche nei boschi e che continuano a sperare in qualche novità.

leggi anche
Luca Catania
Pista
Magliolo, i resti umani ritrovati nel bosco potrebbero essere di Luca Catania
Carabiniere scomparso da casa a Magliolo: le ricerche
Mistero
Cadavere ritrovato a Magliolo: sono i resti di Luca Catania? Esame del dna per svelare l’identità
Luca Catania
Ultimo saluto
La salma del carabiniere Luca Catania torna alla famiglia, sabato i funerali a Magliolo
funerale luca Catania
Ultimo saluto
Magliolo, oltre 150 persone per l’ultimo saluto a Luca Catania

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.