Vela

Successi di Robi e 14 e di Fylla nella Regata di Colombo

Ventidue barche all’iniziativa benefica Navigando contro il male a favore dell’Aias Savona

Savona. La Regata di Colombo, a metà ottobre, è spazzata il più delle volte dalle prime raffiche di tramontana che mettono a dura prova gli equipaggi, ancora rammolliti dalle placide brezzoline estive.

Quest’anno invece è quasi ancora estate e la regata si è potuta disputare, anche se su percorso ridotto, soltanto perché alla brezza di terra che ha spirato fino a metà mattinata si è sostituita, un ora dopo, un’inversione della termica richiamata dalla foce del Sansobbia di Albisola: infatti oltre il raggio di un miglio, per tutto il semicerchio visibile dallo scoglio Vela di Celle fino al porto di Savona, il mare appariva bianco e immobile.

Grazie all’assenza di onda, l’alito da levante gradualmente passato a scirocco, che faceva a malapena sventolare le bandiere, ha impresso una spinta di 3 nodi alla barca più veloce (Farr 40), mentre è stata di appena un nodo e mezzo la prestazione delle migliori inseguitrici ed infine le ultime hanno arrancato a meno di un nodo.

In divisione Crociera, con percorso di due soli giri sui tre in programma, successo in tempo reale e corretto di Robi e 14, Farr 40 di Massimo Schieroni del Savona Yacht Club. Seguono Nuvola Rossa, piccolo e combattivo J24 di Marco Sella del Varazze Club Nautico, ed Escape, Mescal 31 di Enzo Motta e Tommaso Bisazza, del Savona Yacht Club, che di solito nelle brezze leggere sa brillare di più.

Fra le 18 barche della divisione Diporto, su percorso ridotto ad un solo giro, quarto successo consecutivo in questa regata di Fylla, Hanse 37 di Gianfranco Gaiotti del Savona Yacht Club. Eccellente secondo posto sia in reale sia in compensato di Francy, Illimit 18 (di soli 6 metri, che ha preceduto barche lunghe anche il doppio) al timone del giovane Francesco Goinavi, della LNI Savona, che ha sfiorato il colpaccio ma il percorso era troppo breve per poter prevalere con l’abbuono. Terza posizione per Seabit 2, Grand Soleil 39 di Pier Luigi Debenedetti, del Mirage Windsurf Club di Albissola.

A seguire quarto Blue Witch di Roso, Zunino e Barile; quinto Cinquepiù di Siriani e Ricci, sesto Elefra di Giacomo Burro, settimo Angelica di Vittorio Giardini, ottavo Sid di Alessandro Albertoni, nono Lory’s Eyes di Giuseppe Valdettaro, decimo N. Cardillo di Mario Camilli e via via tutti gli altri.

La regata, organizzata dalla LNI Savona in collaborazione con il Savona Yacht Club e la partecipazione dell’Assonautica, è abbinata alla manifestazione Navigando contro il male e quest’anno ha devoluto le quote di iscrizione ad Aias Savona onlus, che fa parte dell’Associazione Nazionale di Assistenza agli Spastici ed opera dal 1970, assolvendo a tutti i compiti che la riabilitazione delle persone con disabilità comporta.

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