Ludopatia

Cangiano convoca Anci, Regione e sindaci: “Regolamentiamo insieme il gioco d’azzardo”

Il sindaco di Albenga: "Le singole iniziative non bastano"

slot machines

Albenga. Lo scorso 7 settembre, nell’ambito della Conferenza Stato Regioni, è stato raggiunto un accordo tra Governo e governatori regionali, con voto unanime, sul riordino dei giochi di monopolio.

E nei giorni scorsi, il comune di Albenga, per voce del sindaco Giorgio Cangiano, ha deciso di richiedere un incontro sul tema tra tutte le istituzioni coinvolte, che faccia seguito al dialogo già iniziato con il tavolo regionale svoltosi lo scorso 15 marzo.

“Con l’approssimarsi del termine del 30 aprile 2018, – ha spiegato il primo cittadino albenganese, – riteniamo necessario che vi sia una concertazione con la Regione in merito all’applicazione della normativa e alla condivisione di linee guida che prevedano un’uniformità per i regolamenti comunali adottati dai singoli enti. Auspichiamo, quindi, la fissazione a breve di un incontro con Anci, Regione e sindaci”.

Proprio Albenga risulta essere uno dei comuni capofila nella riduzione e regolamentazione del fenomeno del gioco d’azzardo. A marzo dello scorso anno, infatti, Cangiano aveva emesso un’ordinanza riguardante modifica e limitazione degli orari di esercizio nelle sale da gioco, studiata per ‘la tutela della salute pubblica e per il benessere individuale collettivo e psicofisico individuale’. Tutt’ora, nella città delle Torri le slot machines sono utilizzabili solo dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 22, tutti i giorni della settimana (festivi compresi), e il nuovo orario deve essere obbligatoriamente esposto con cartello ben visibile. Per i commercianti che dovessero infrangere l’ordinanza sono previste multe salate, variabili da 25 a 500 euro.

“Purtroppo la ludopatia è un problema molto grave ed è ormai una forma di malattia che sta rovinando moltissime persone e famiglie intere. Bisogna intervenire per limitare questo tipo di situazioni. Credo che per essere davvero efficaci sia necessaria una regolamentazione concertata tutti insieme: le singole iniziative dei sindaci non sono sufficienti”, ha concluso Cangiano.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.