Polemica

Il piano sanitario in commissione. Pd: “Maggioranza senza numeri”, bocciatura dei sindacati

"Solo grazie alla minoranza i lavori possono svolgersi regolarmente

Incontro sul futuro di ortopedia

Liguria. “La maggioranza non ha i numeri in Commissione sanità, mentre è in discussione il Piano sanitario regionale, e solo grazie alla minoranza i lavori possono svolgersi regolarmente”. Lo afferma in una nota il gruppo regionale del Pd. “Quella sul Piano sanitario è una discussione molto importante per il futuro della Liguria e che, anche oggi, prevede parecchie audizioni. Alla destra però, forse, tutto questo non interessa”.

“Fortunatamente il senso di responsabilità dell’opposizione ha impedito di rinviare la Commissione” sottolineano i consiglieri del partito Democratico.

E durante l’audizione in commissione è arrivato un coro di no, distinguo, perplessità e dubbi da parte delle parti sociali sul nuovo Piano socio sanitario regionale. “Per i farmacisti non c’è un’adeguata valorizzazione del ruolo delle farmacie nella rete dei servizi socio sanitari. Per i medici Sumai i ritardi nell’includere gli specialisti nell’offerta della sanità ligure non sono superati da questo Piano. Per i medici di medicina generale una delle principali novità del Piano, i Dipartimenti interaziendali (DIAR), non si capisce come funzioni, come si inserisca nella governance del sistema e se sostituisca o meno gli altri tipi di dipartimento e il ruolo delle stesse Asl. Inoltre, ancora i medici di medicina generale denunciano l’assenza di risposte su un tema tuttora irrisolto come quello di un’adeguata informatizzazione del servizio sanitario regionale” aggiunge ancora il Pd.

“Per i medici ospedalieri, infine, il Piano non fa i conti con il decreto Balduzzi, che disciplina e rivoluziona gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi dell’assistenza ospedaliera, la cui applicazione può essere graduata, ma non certo ignorata”.

“Tutti denunciano uno scarsissimo coinvolgimento degli stakeholder. Insomma della partecipazione annunciata con il Libro Bianco non c’è alcuna traccia. E quel che è peggio è che emerge con chiarezza come questo Piano non sia minimamente all’altezza delle sfide che attendono la sanità ligure nel prossimo futuro” concludono i consiglieri del Pd.

“I consiglieri del Pd hanno sostenuto che oggi la maggioranza di centrodestra non aveva i numeri in Commissione regionale Sanità e che solo il senso di responsabilità dell’opposizione ha impedito di rinviare la discussione. Siamo d’accordo che la seduta della Commissione di oggi era importantissima, vista la materia trattata. E’ però opportuno ribadire un concetto molto semplice. Nell’ordine del giorno dei lavori di oggi erano previste le prosecuzioni delle audizioni, ma non era in programma nessun tipo di votazione – replica Alessandro Piana, capogruppo regionale Lega Nord Liguria . E’ vero che un Consigliere era temporaneamente assente, visto che è arrivato a Commissione già iniziata, ma è altrettanto vero che l’unica proposta di voto che può essere avanzata durante le audizioni è quella di proseguire o meno i lavori”.

“Pertanto, noi abbiamo chiarito ai consiglieri d’opposizione che se avessero richiesto subito questo tipo di votazione, avrebbero causato il rinvio della discussione e costretto le varie persone audite a tornare in altra data. Per questi motivi abbiamo spiegato che avremmo votato contro la loro proposta, dimostrando così, ancora una volta, la nostra serietà ed il nostro impegno per il futuro della Liguria”.

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