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Nel week-end al NuovoFilmStudio: Il palazzo del Viceré (Viceroy’s House)

Nel week-end al NuovoFilmStudio: Il palazzo del Viceré (Viceroy\'s House)

Il palazzo del Viceré (Viceroy’s House)
di Gurinder Chadha, con Hugh Bonneville, Gillian Anderson, Manish Dayal, Huma Qureshi – Gran Bretagna/India, 2017, 106’

ven 27 ottobre (18.00 – 21.15)
sab 28 ottobre (17.30 – 20.30 – 22.30)
dom 29 ottobre (15.30 – 17.30 – 20.30 – 22.30)
lun 30 ottobre (15.30 – 20.30)

Viceroy’s House a Delhi è stata per molto tempo la casa dei governatori britannici in India. Nel 1947, dopo 300 anni, questo dominio si avvicina alla fine: Lord Mountbatten, nipote della Regina Vittoria scelto come ultimo Vicerè dell’India, è responsabile di sovrintendere alla creazione di una futura nazione indipendente. In quest’ottica tenta di mediare la frattura tra i due maggiori leader politici indiani: l’unionista Jawaharlal Nehru e il separatista Muhammad Ali Jinnah favorevole allo stato musulmano del Pakistan. Intanto, sullo sfondo di questa forte tensione, la Storia si intreccia con la complessa vicenda d’amore tra un ragazzo hindu e una ragazza musulmana, entrambi al servizio nella dimora di Mountbatten, che allo scoppio dello scontro saranno chiamati a prendere una decisione memorabile…

Ne “Il Palazzo del Viceré” la regista di origini indiane Gurinder Chadha racconta la cronaca di una sconfitta e al contempo una separazione dolorosa e fatale, quella della partition fra India e Pakistan, che si tramutò in una tragedia con 14 milioni di profughi e un milione di morti in scontri legati all’etnia e ai forti contrasti religiosi. Emerge così in tutta la sua drammaticità il conflitto fra induisti, musulmani e sikh, che si rifiutano di convivere pacificamente nonostante gli insegnamenti di Gandhi. “La storia è scritta dai vincitori”: così la regista dà inizio al dramma storico di cui la sua stessa famiglia è stata vittima. Figlia dell’Impero britannico, nata in Kenya e poi emigrata in Gran Bretagna, Chadha ha sempre raccontato la sua duplice anima e cultura. Con questa pellicola, l’autrice del grande successo “Aspettando Beckham” compie passi avanti cercando di decostruire l’eurocentrismo prevalente all’interno del nostro sistema d’istruzione, chiarendo molti aspetti storici non sempre ben noti e restituendo intatti gli anni della nascita di queste due nazioni.

NuovoFilmStudio c/o Officine Solimano, aderente ad ARCI Savona
Piazza Rebagliati Savona

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