Al ladro

A Murialdo rubate le castagne raccolte per la festa dei Tecci

Per il responsabile del presidio Slow Food, Luca Ghisolfo, "un gesto vile da delinquenti"

battitura murialdo

Murialdo. “Un gesto davvero vile, da delinquenti”. Si esprime così, affidando la rabbia e lo sconforto ad un post di Facebook, il responsabile del presidio Slow Food della castagna essiccata, Luca Ghisolfo, che spiega come sia stato sottratto il prezioso bottino raccolto per la festa dei Tecci, in programma il prossimo 12 novembre.

“Due ore di duro lavoro, dopo aver ripulito il bosco per ottenere un raccolto di 23 chilogrammi di castagne – sottolinea il murialdese – E qualcuno ha pensato bene di rubarle proprio davanti all’essiccatoio in frazione Isoletta, non c’è proprio più rispetto per niente”. Visto il perdurare della siccità che ha caratterizzato gli ultimi mesi, anche il frutto per eccellenza dell’autunno ha sofferto, nei ricci infatti le castagne sono poche e meno polpose rispetto agli anni scorsi, ecco quindi ancor più motivata la rabbia di chi cerca di riportare in auge le antiche tradizioni legate al territorio.

La festa dei Tecci e della Battitura, che si svolge a Murialdo dal 2014, è un appuntamento che riscuote molto successo perchè si possono rivivere le emozioni di un tempo, gustare i sapori del passato e riscoprire le antiche soddisfazioni in merito al duro lavoro dei nonni della Valbormida. Nelle prossime settimane la raccolta delle castagne proseguirà, ma resta l’amaro in bocca per un gesto così villano.

 

 

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