Incertezza

Mondomarine, presidio in Regione dei lavoratori: “Vogliamo avere un futuro” fotogallery video

Questa mattina l'incontro con l'assessore Gianni Berrino: il 5 ottobre si saprà o meno sulla richiesta di concordato preventivo

Savona. “Chiediamo alle istituzioni di mettere in atto un tavolo di trattativa con l’azienda, chiedere alla proprietà di presentarsi e di dire molto chiaramente quello che intendono fare della Mondomarine che, non dimentichiamocelo, è un’azienda storica della nautica”. E’ questa la richiesta dei lavoratori dell’azienda savonese che, questa mattina, hanno dato vita a un presidio sotto la Regione nel corso di un incontro tra una delegazione e l’assessore al lavoro, Gianni Berrino, e quello allo sviluppo economico, Edoardo Rixi.

“La situazione in questo momento è in completo stand by, spiega Paola Fachino, della Rsu di Mondomarine -. Nel senso che il 5 di ottobre il giudice si pronuncerà e deciderà se concedere, o meno, il concordato che è stato richiesta luglio dall’azienda. Speriamo che venga accolta la richiesta dell’azienda, unica possibilità di salvezza e di avere un futuro”.

Per adesso, infatti, l’azienda non ha ancora licenziato nessuno degli 80 dipendenti diretti, tra Savona (61) e Pisa, anche se ha lasciato a casa gli interinali e lavoratori con contratti a termine. “Noi ci siamo ancora tutti – prosegue Fachino – ma bisogna vedere quali saranno le sorti dalla Mondomarine visto che, se saranno negative I posti di lavoro verranno persi, mettendo a rischio anche 600 persone che lavorano nell’indotto”. 

Una situazione complessa visto che l’azienda, fino a poco tempo fa, era in buona salute. “Nel 2015 l’azienda ha festeggiato i cento anni e non ha mai attraversato una crisi come questa. La nostra azienda fino a due o tre mesi fa era piena di commesse e di lavoro” aggiunge ancora l’esponente sindacale

“Auspichiamo che le istituzioni possano fare pressioni sull’azienda per dare un futuro ad un settore strategico come la nautica. Il problema è una crisi finanziaria che può e deve essere risolto positivamente, per non perdere posti di lavoro e professionalità importanti” conclude Fachino.

Durante l’incontro coi sindacati Rixi e Berrino hanno garantito la “massima attenzione da parte della Regione Liguria sul futuro dei lavoratori e sulle eventuali manifestazioni di interesse da parte di potenziali investitori, alla luce dell’attuale crescita del settore della cantieristica dimostrata dai risultati positivi del salone nautico di Genova”.

Gli assessori regionali hanno inoltre confermato la partecipazione all’incontro in programma il prossimo 11 ottobre al ministero dello sviluppo economico a Roma.

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