Halloween pistacchio

La signora P, i suoi centrini e il suo ragù…

"Rosso Pistacchio" è la rubrica al femminile di IVG: ogni martedì si parla di donne con Marzia Pistacchio

Rosso Pistacchio

“Rosso Pistacchio” è la rubrica di Marzia, che ama definirsi “una truccatrice struccata”. Uno spazio al femminile dal taglio volutamente “leggero” in cui parlare a 360 gradi di tutto ciò che ruota intorno alle donne. In salsa savonese, naturalmente.

Il papà della signora P, il signor P, faceva il pescatore. Quando ancora le tacche sullo stipite della porta non arrivavano al metro, la piccola signora P aspettava l’arrivo del suo bel papà, seduta sulla bitta in Darsena. Se era estate le si bruciacchiava un po’ il sederino, se era inverno le si congelava, allora la mamma arrotolava il suo scialletto come se fosse un cuscino, e la faceva sedere comoda e le raccomandava di non sgualcire l’abitino.

Quando il peschereccio bianco e azzurro compariva all’orizzonte borbottando e sbuffando, la piccola signora P. aspettava impaziente, seduta composta e zitta, che le manovre di attracco venissero completate.

A volte le scappava la pipì, ma la tratteneva in silenzio perché sapeva che era un momento delicato.

Rosso Pistacchio

Se la pesca era stata buona il signor P zompava sulla terraferma allegro e vociante, la prendeva sotto le ascelle e la faceva volare in aria così in alto che aveva paura le si vedessero le mutandine, prendeva un coltello affilato e la imboccava di gemme salate e ancora pulsanti di mare e vita. Dopo di lui scendeva a terra il negro, quel mozzo arrivato chissà da dove e che la mamma guardava con sospetto e che il papà trattava come un ragazzino scemo.

Le due ore sucessive all’attracco erano impiegate a ricucire le reti, a volte cantando, a volte in un silenzio rabbioso, a volte disperato. La piccola signora P se ne stava sulla bitta a riparare reti e osservava di sottecchi quell’umano dai denti di perla e dalla pelle di tabacco.

Rosso Pistacchio

La signora P imparò in quegli anni a cucire in maniera alacre e svelta, cuciva le reti, cuciva i panni, cuciva le calze bucate di tutta la famiglia, cuciva il proprio corredo all’uncinetto.

All’uncinetto preparò la propria coperta nuziale, tovaglie, copriletti, cuscini, centrini, tanti centrini.

Il papà la guardava lavorare estasiato, le accarezzava la testa e le sussurrava piano: ”Piccina mia, un bel pizzo e un bel ragù sistemano una brutta giornata in un lampo”.

Ma la signora P non si sposò mai.

Rosso Pistacchio

Un giorno il peschereccio bianco azzurro non tornò. E non tornò nemmeno il signor P. Tornò il negro, invece, lo trovarono riverso sulla spiaggia, stremato ma vivo. Stette una settimana in ospedale e poi scomparve nel nulla, per la vergogna di essere sopravvissuto, diceva qualcuno.

“Quel negro – disse la mamma – è stato quel negro”. E da allora non parlò mai più.

La signora P ricoprì del pizzo dei centrini tutta la casa, coprì i mobili, ne fece tende, ne fece tappeti, ne fece abiti e cappellini per la madre, immobile come una bambola sul letto.

Rosso Pistacchio

Quando in casa non ci fu più posto, iniziò a coprire i bidoni della spazzatura, le fermate dell’autobus, le panchine al parco, andò dal sindaco e lo ricoprì di centrini, dal prete e ricoprì l’altare, ne regalava alle spose, ai nascituri, ai morti.

Sferruzzava giorno e notte, tutti i giorni, tranne al sabato.

Al sabato preparava il ragù. Andava nella cella frigo, dove il povero papà teneva il pesce, e con l’accetta tagliava la parte di carne che le serviva, la faceva scongelare con cura nella marinatura di vino e aromi tutta la notte. Al mattino dopo scolava la marinatura e preparava il soffritto con cipolla, carota e sedano e metteva la carne del negro a soffrire. Le dava sollievo con il vino rosso e poi la copriva di conserva e lasciava che si sfaldasse.

Rosso Pistacchio

Quattro ore dopo il ragù era pronto. La Signora P lo serviva alla madre, in piatti di porcellana su una meravigliosa tovaglia all’uncinetto bianca.
“Mangia, mammina, un bel pizzo e un bel ragù possono cambiare la giornata in un lampo”.

“Rosso Pistacchio” è la rubrica al femminile di IVG, ogni martedì a cura di Marzia Pistacchio: clicca qui per leggere tutti gli articoli

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