Pasticcio

Caos vaccini, dalla Asl lettere con errori e famiglie ancora senza certificazione: ecco come rimediare in tempo

La documentazione va consegnata alla segreteria della propria scuola entro lunedì, ma c'è chi non l'ha ancora ricevuta e chi ha ricevuto quella di altri

vaccino vaccini

Provincia. “Qualcuno di noi non ha ancora ricevuto la lettera. Qualcuno sì, ma con le generalità e i dati di altri bambini. E qualcuno ha ricevuto una lettera secondo cui non sarebbe in regola quando invece le vaccinazioni sono state fatte regolarmente”. Insomma, un pasticcio. E’ quanto starebbe accadendo ai genitori in attesa degli ormai famigerati certificati vaccinali della Asl, che andrebbero consegnati alle segreterie scolastiche entro il 31 ottobre.

A pochissimi giorni da quella scadenza, però, alcuni genitori hanno contattato IVG denunciando una situazione quantomeno confusa: “In teoria la direttiva regionale è una e una sola – scrivono – ma parecchi dirigenti hanno agito in autonomia. E la commissione a terzi dell’invio delle lettere non aiuta. Senza contare la spesa che comporta questa operazione, per noi inutile: sarebbe bastato far girare gli elenchi delle scuole tra Asl e uffici, agendo solo sugli inadempienti”.

I primi disagi si erano già registrati a inizio settembre, con l’invio a casa delle certificazioni per i bambini di asili e scuole materne. Anche allora molte lettere arrivarono all’ultimo, obbligando i genitori a veri e propri “tour de force” per consegnarle in tempo alle segreterie (erano un requisito indispensabile per accedere alle scuole) tanto che alla fine in molti casi si era deciso di accettare la consegna la mattina stessa del primo giorno di apertura.

lettera vaccini

Ora che è iniziata la seconda fase, ossia l’invio riguardante bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni, tornano a registrarsi problemi. In qualche caso la lettera non è ancora arrivata (e la scadenza è lunedì), mentre in altri per banali errori informatici sono arrivate certificazioni errate (ad esempio di non idoneità a chi invece è in regola, oppure con le generalità e le informazioni di altri bambini). “Il che – tuonano i genitori – comporta anche gravi violazioni della privacy, visto che si mettono degli sconosciuti a conoscenza delle informazioni sanitarie di altri minorenni”.

Tutti questi disguidi si traducono in un problema concreto: “Le certificazioni vanno consegnate entro lunedì, ma molti di noi non possono fisicamente farlo”. La soluzione in realtà è abbastanza semplice: è necessario recarsi agli sportelli della Asl per ritirare il certificato corretto. “Ma non tutti possono prendere feria o permesso per andare a consegnare un foglio o per andare alla Asl – replicano i genitori – La gente non può mica licenziarsi…”. Per questo la Asl andrà loro incontro, inviandolo o via mail o in busta chiusa direttamente alla segreteria dell’Istituto: è sufficiente telefonare alla sede più vicina del servizio vaccinazioni. “Ma anche questo non è semplice come sembra – conclude una mamma – l’ufficio di Savona, ad esempio, risponde solo dalle 8.30 alle 10 del mattino…”. A questa pagina i contatti e gli orari di tutte le sedi provinciali.

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