Domande

Borghetto in pre-dissesto, le minoranze: “Chi ha paura della commissione di inchiesta?”

I due gruppi di "In Cammino" e "Liberiamo Borghetto" lo chiedono alla maggioranza con alcuni manifesti apparsi in questi giorni in città

Borghetto Manifesti Commissione Inchiesta

Borghetto Santo Spirito. “Chi ha paura della commissione d’inchiesta?” e “Trasparenza zero: perché?”. Sono queste le due domande che campeggiano sui manifesti che i due gruppi di minoranza di “In Cammino” e “Liberiamo Borghetto” hanno affisso sulle plance della cittadina rivierasca.

Un attacco diretto e senza mezzi termini verso la maggioranza del sindaco Giancarlo Canepa, che in occasione del consiglio comunale dello scorso 4 ottobre aveva respinto la proposta presentata dai consiglieri di “In Cammino” Giancarlo Maritano e Maria Grazia Oliva di istituire una speciale commissione di inchiesta per fare luce sul buco di bilancio da oltre un milione e mezzo di euro che ha costretto la neo amministrazione comunale ad avviare la procedura di pre-dissesto finanziario.

Canepa ed i suoi avevano respinto la richiesta preferendo conferire lo stesso incarico di “indagine” alla commissione dei capigruppo, composta dal capogruppo di maggioranza Alessio D’Ascenzo e dai suoi omologhi di minoranza Giancarlo Maritano e Pier Paolo Villa.

Dal canto loro, gli esponenti della minoranza non hanno mai mandato giù la bocciatura della commissione d’inchiesta e la conseguente scelta di investire dello stesso compito la commissione capigruppo: “Come possono i consiglieri di minoranza capire aspetti strettamente tecnici come quelli riguardanti il bilancio? – si erano chiesto Maritano e Villa – Vogliamo conoscere i responsabili di questo pre-dissesto, è necessario fare chiarezza e luce su quanto successo in Comune negli ultimi anni”.

Dopo le proteste in consiglio comunale, nelle scorse ore nelle vie e nelle piazze della città sono apparsi alcuni manifesti con i quali i due gruppi si chiedono e chiedono alla stessa maggioranza di Canepa cosa ci sia davvero dietro la bocciatura della commissione d’inchiesta.

Borghetto Manifesti Commissione Inchiesta

Si legge nel manifesto: “La campagna elettorale è finita da tempo, ma il sindaco Canepa e la maggioranza continuano a ripetere le stesse cose: ‘La colpa del buco di bilancio è della giunta Gandolfo’, ‘Non ci sono soldi’, ‘Abbiamo trovato un Comune disastrato’ così da giustificare ogni mancanza, ogni problema e soprattutto ogni taglio ai servizi”.

“I due gruppi di opposizione, su proposta di ‘In Cammino’, hanno chiesto di istituire una commissione consiliare di indagine per far emergere le reali responsabilità del disastro finanziario. Abbiamo evidenziato questa proposta perché nessuno di noi ha nulla da nascondere e perché siamo convinti che i cittadini abbiano il diritto di sapere tutta la verità. La maggioranza, che pure aveva basato buona parte della campagna elettorale sul buco di bilancio, ha votato contro la proposta bocciandola”.

“Sanno di presa in giro gli articoli di giornale in cui la maggioranza cerca di far credere ai cittadini di aver dato vita ad una commissione per far luce sul ‘buco’. In realtà intende affidare questo compito alla commissione capigruppo, una commissione ordinaria che non ha né i poteri né le competenze tecniche per affrontare una materia tanto delicata. Temiamo che lo scopo di questa scelta sia gettare fumo negli occhi dei borghettini, per poi insabbiare tutto”.

“La verità è che, per volontà della maggioranza, non ci sarà nessuna commissione di indagine. Perché? Noi non lo capiamo. Per questo chiediamo al sindaco e alla sua maggioranza: perché volete oscurare l’accertamento delle vere responsabilità? Caro sindaco, ci illumini”.

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