Faccia a faccia

Bivacco abusivo nelle scuole di Loano, i genitori incontrano il Comune: “Priorità è garantire la sicurezza dei bambini”

Tra le soluzioni individuate: recinzioni più alte, telecamere posizionate in maniera strategica, presenza assidua di adulti

scuola ramella loano

Loano. Recinzioni più alte, telecamere posizionate in maniera strategica, presenza assidua di adulti ed ogni altra strategia utile a garantire quotidianamente la sicurezza quotidiana dei bambini. Sono stati questi i temi al centro dell’incontro tenutosi oggi tra l’amministrazione comunale di Loano ed alcuni genitori degli alunni delle scuole elementari e medie di via Foscolo all’interno delle quali la scorsa settimana è stato individuato un bivacco abusivo allestito da due pregiudicati.

Martedì scorso, un’abitante della zona avrebbe notato due individui scavalcare la recinzione che delimita l’area e poi intrufolarsi all’interno dell’ex casa del custode, attualmente inutilizzata e per un periodo “riconvertita” ad uso deposito comunale. Visto il contesto particolarmente delicato e la presenza di bambini di diverse età, la residente ha segnalato la cosa ad una pattuglia dei carabinieri in transito nei pressi della scuola. I militari hanno subito effettuato un controllo all’interno della struttura: qui hanno riscontrato la presenza di due persone, un marocchino ed un tunisino già noti alle forze dell’ordine e sottoposti all’obbligo di firma in caserma.

L’episodio ha scatenato ovviamente la preoccupazione dei genitori, che subito hanno chiesto un incontro con l’amministrazione comunale loanese. Tale incontro si è tenuto questo pomeriggio e ha visto la partecipazione del sindaco Luigi Pignocca, del vice sindaco con delega alla scuola Luca Lettieri, dell’assessore alla polizia municipale Enrica Rocca, del comandante dei vigili Gianluigi Soro e dei consiglieri di minoranza di LoaNoi Paolo Gervasi e Daniele Oliva.

“Abbiamo chiesto all’amministrazione di apportare alcune modifiche alla recinzione che protegge la scuola – spiegano i genitori presenti – Le parti in muratura non coprono l’intero perimetro del plesso ed in alcuni punti i muretti sono piuttosto bassi e facilmente scavalcabili. Inoltre, abbiamo chiesto al comandante di rivedere il posizionamento delle telecamere di videosorveglianza. Una inquadra il cancello di ingresso, ma le altre andrebbero riposizionate in maniera tale da garantire la massima copertura”.

Recinzioni e telecamere. Ma non solo: “L’attività dei gruppi di Controllo del Vicinato si amplierà con un servizio di controllo specifico sulle scuole messo in atto dai genitori degli alunni. Inoltre, verrà istituito uno tavolo della sicurezza straordinario che si occuperà esclusivamente della sicurezza delle scuole della nostra città”.

Dal punto di vista dei genitori, l’incontro di oggi aveva anche un altro scopo: “Volevamo che i genitori sapessero che quanto avvenuto la scorsa settimana non è finito nel dimenticatoio. Anzi: l’episodio ha permesso di accendere i riflettori su certe ‘cattive frequentazioni’ della zona delle Ramella”.

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