Savona. “Una promessa non mantenuta dal sindaco Caprioglio e dall’amministrazione comunale savonese in quanto ad oggi, nonostante le promesse dell’ultimo incontro a Palazzo Sisto, il piano industriale ancora non c’è e rimane una forte situazione di incertezza per i lavoratori e per il futuro dei servizi dell’azienda partecipata”.
Rabbia e delusione da parte delle organizzazioni sindacali di categoria dopo l’incontro di oggi con i vertici aziendali di Ata, un incontro dal quale i sindacati non hanno avuto le risposte attese. [LEGGI]
“Considerata la situazione di assoluto immobilismo, convocheremo l’assemblea dei lavoratori e siamo pronti ad intraprendere nuove forme di lotta e protesta a tutela dell’utenza, del servizio e dei lavoratori che non possono più sopportare annunci farlocchi e false promesse, smentite dai fatti” aggiungono ancora le organizzazioni sindacali di categoria.
“Vogliamo un piano industriale chiaro e definito, con Ata che resti azienda pubblica e multiservizi, con garanzie per i lavoratori che stanno già subendo una riorganizzazione del personale penalizzante con un taglio sulle ore lavorative che si ripercuote, naturalmente, sulla quantità e qualità del servizio”.
Inoltre, i sindacati hanno ribadito la loro posizione estremamente critica sulla vendita dei parcheggi e sulla privatizzazione del polo crematorio, sulla quale non sono mancante anche forti polemiche politiche. “Come avevano annunciato nelle settimane scorse siamo pronti anche a più giorni di sciopero per sbloccare una situazione inaccettabile e dannosa per lavoratori e cittadini” concludono i sindacati di categoria.