Bomber di razza

Alassio, Matteo Battaglia: “La rosa della squadra è stata costruita per vincere”risultati

L'attaccante genovese, autentico segugio delle aree di rigore, è in testa, assieme a Cerato del Bragno, alla classifica cannonieri

Sestrese-Vado Campionato Eccellenza Liguria
Foto d'archivio

Alassio. Le vespe di mister Di Latte si aggiudicano (3-1) il derby col Ceriale, portandosi a tre punti dal trio di testa, formato da Arenzano, Cairese e Campomorone.

Matteo Battaglia, autore di una doppietta (il primo goal segnato di testa, il secondo sfruttando al meglio l’assist di Gerardi) sale in vetta alla classifica dei cannonieri, raggiungendo, a quota cinque, Luigi Cerato del Bragno.

Direi che l’inizio della stagione sta legittimando le ambizioni della squadra, vero Battaglia?

“La vittoria ottenuta a Ceriale è molto importante, in quanto arrivata al termine di una gara ben giocata… diciamo abbiamo metabolizzato in fretta la categoria, grazie al lavoro di mister Di Latte e siamo pronti a lottare per cercare di primeggiare“.

Come ti trovi a giocare nella squadra del Muretto?

“Mi trovo molto bene, con i compagni di squadra… la società è organizzata, i programmi sono ambiziosi ed ora tocca a noi giocatori ottenere i migliori risultati possibili“.

L’Alassio, a differenza degli anni scorsi, non troverà la strada in discesa…

“Vero… il campionato di Promozione, è particolarmente agguerrito, con squadre come Cairese (ndr, vittoriosa sulle vespe), Arenzano, Ospedaletti, Campomorone e Bragno, che sono molto organizzate, per cui non sarà facile fare meglio di queste formazioni, ma la rosa dell’Alassio è stata costruita per cercare di ottenere il massimo dei risultati”.

A proposito di Eccellenza… sulla base della tua esperienza, quale squadra è la favorita per salire in Serie D e che tipo di campionato potrà disputare la ‘tua’ Sestrese?

“Il Pietra è partito forte, però credo che alla lunga verrà fuori il valore dell’Imperia, che ha in Daddi e Sanci due attaccanti straordinari, un’ intelaiatura di gioco collaudata ed un mister esperto, come Bencardino. Per quanto riguarda la Sestrese, penso che riuscirà a salvarsi, senza particolari patemi d’animo”.

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