Deceduto

Verezzi, non ce l’ha fatta il gattino rimasto incastrato in un tubo fotogallery

Dopo ben 10 ore di intervento l'animale è stato raggiunto ma è arrivato già morto dal veterinario

soccorso animale

Borgio Verezzi. Non ce l”ha fatta il gattino rimasto incastrato a Verezzi all’interno di un tubo di un vecchio pozzo ormai tappato dalla ghiaia, a circa 4-5 metri di profondità. Ieri sera, alle 22:00 circa, dopo quasi dieci ore di intervento, i vigili del fuoco sono riusciti a raggiungere l’animale, recuperato in condizioni molto gravi e subito consegnato all’Enpa.

Disperata la corsa dell’associazione animalista savonese dal veterinario, ma il micetto è purtroppo deceduto: con pochissima aria, senza cibo né acqua, non è riuscito a sopravvivere alle numerose ore passate all’interno del tubo.

Erano stati i suoi continui miagolii e lamenti ad attirare l’attenzione dei passanti, che in poco tempo hanno capito che il gattino si era infilato nel tubo e non riusciva più a tornare indietro. Da lì la chiamata ai vigili del fuoco.

Particolarmente complicata l’azione di salvataggio dell’animale che ha visto impegnata la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Finale Ligure. Il tubo del pozzo, con una profondità di 12 metri e con un diametro di circa 20 cm, è situato nella porzione di terreno sopra al parcheggio di piazza Sant’Agostino.

Solo grazie all’azione di una ruspa, un BoboCat della centrale di Savona dei pompieri, si è potuto scavare il terreno in profondità e raggiungere così il gattino, ma inutilmente: l’animale, nonostante il pronto intervento dell’Enpa, è morto poco prima dell’arrivo dal veterinario.

Questa mattina i vigili del fuoco sono poi tornati nel terreno e hanno coperto la buca di quasi 5 metri scavata per raggiungere il gattino.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.