10 giorni di fuoco

Valbormida, pugno duro dei carabinieri contro spaccio e guida in stato di ebbrezza: 11 persone denunciate

Tre trovate al volante ubriache, quattro denunciate per motivi di droga, una per furto, due per lesioni volontarie, una per aver violato un divieto di ritorno

Carabinieri Cairo
Foto d'archivio

Cairo Montenotte. Primi giorni di settembre di intensi controlli in Val Bormida, soprattutto in materia di contrasto allo spaccio e uso di sostanze stupefacenti e alla guida in stato di ebbrezza.

Nella scorsa settimana tre sono state le persone controllate sanzionate per essere state sorprese alla guida in stato di ebbrezza: C.F., romeno di 40 anni residente a Toirano, B.M, ragazza savonese di 44 anni residente a Sassello e P.S., cairese di 47 anni che alla prova dell’etilometro è risultato avere un tasso superiore a 2 mg/l (il massimo consentito dalla legge è 0,5 mg/l). Per tutti è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Savona, il ritiro della patente di guida ed il sequestro dell’autovettura.

“Sul fronte della sicurezza stradale, sarà sempre massimo l’impegno dei carabinieri della Compagnia di Cairo Montenotte e delle stazioni dipendenti – annunciano dal comando – per cercare di prevenire al massimo situazioni che potrebbero arrecare seri danni sia a chi si mette alla guida di un veicolo in stato di alterazione da assunzione di alcool come di stupefacenti, sia di incolpevoli persone che si dovessero loro malgrado trovare coinvolti in sinistri stradali provocati da tale pericolosa abitudine”.

Anche sul fronte antidroga diversi sono stati gli interventi che hanno portato al sequestro in totale di 130 g. di hashish, 33 piante di marijuana ed 1 grammo di ketamina. A fronte di tali sequestri, sono state denunciate a piede libero 4 persone ed una è stata segnalata alla Prefettura di Savona come assuntore abituale.

A Cengio i carabinieri della locale stazione, dopo una breve attività investigativa, hanno denunciato a piede libero A.F., donna di 42 anni originaria di Acqui Terme, responsabile di furto in abitazione ai danni di un anziano. La donna, che svolgeva l’attività di collaboratrice domestica, approfittando del suo ruolo si è appropriata di denaro contante e di un assegno in bianco che poi avrebbe cercato di negoziare per saldare un suo debito.

Ad Altare, i Carabinieri hanno sorpreso e denunciato a piede libero, durante un controllo stradale, C.M., 36enne originario di Torino ma residente a Loano, con precedenti penali, colpito da un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Altare per tre anni emesso dal Questore di Savona.

Infine, i carabinieri di Calizzano hanno formalizzato, dopo avere concluso i primi accertamenti, la denuncia in stato di libertà per lesioni volontarie aggravate di M.D, 49enne originario di Loano e C.R. originario di Bardineto, 70enne. I due nel corso di una lite per futili motivi si sono reciprocamente colpiti con bastoni ed altri oggetti, provocandosi delle lesioni giudicate guaribili dai sanitari dell’ospedale di Pietra Ligure rispettivamente in 7 e 20 giorni di cure.

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