Noli. Il presidente dell’associazione Fischia il Vento Giuliano Arnaldi, che nei giorni scorsi ha presentato un esposto-denuncia alla Procura savonese, ha preso parte questa mattina alla cerimonia per la targa in memoria di Giuseppina Ghersi a Noli. Arnaldi era intervenuto in maniera molto decisa all’interno dell’ampia polemica scaturita a seguito della decisione del Comune di Noli di apporre una tarda a ricordo della tredicenne uccisa dai partigiani dopo la Liberazione.
La sua posizione è chiara: “E’ stata una manifestazione a senso unico, come era prevedibile: il sangue della ragazzina 13enne è stato usato per fini politici, per ottenere voti e consensi” dice Arnaldi. “E’ chiaro che per le forme e le modalità con cui è nata la vicenda e la stessa iniziativa di questa mattina, non possiamo non parlare di organizzatori occulti di questa celebrazione che ha voluto far passare il messaggio, sbagliato e insano, di attribuire stessa dignità ai morti della Repubblica Sociale a quelli dei partigiani, nel quadro di una evidente politica di revisionismo storico portata avanti con ostinazione dalle destre e dall’estrema destra” aggiunge il presidente dell’associazione.
“La presenza questa mattina di Forza Nuova, Casa Pound, forze dell’estrema destra e camice nere è stata una provocazione politica, forse senza precedenti, altro che pacificazione come afferma il sindaco di Noli Giuseppe Niccoli”.
Insomma, Arnaldi non le manda certo a dire e rispetto al contrasto interno avuto tra l’Anpi provinciale e quella nazionale: “Ritengo che ci sia stata confusione, in quanto Giuseppina Ghersi è una vittima della Guerra e non meritava certo di fare quella fine, la violenza è intollerabile, tuttavia si millanta che non c’erano significati e militanza politica nella celebrazione ma allora cosa ci faceva il capogruppo di Forza Italia in Regione, Angelo Vaccarezza, alla conferenza stampa di presentazione della targa commemorativa? I fatti parlano da soli…” conclude.
Ecco il video della cerimonia: