Pietra Ligure. Il progetto di rifacimento di piazza Vittorio Emanuele a Pietra Ligure non s’ha da fare, parola della minoranza che oggi pomeriggio ha organizzato una protesta pubblica contro l’intervento da 230 mila euro previsto dall’amministrazione comunale con i lavori pronti a partire intorno al 20 settembre.
“Sono 230 mila euro sperperati per un piazza bellissima che perderà alberi e parcheggi” tuona il consigliere di minoranza Mario Carrara, che da tempo si batte contro il restyling della piazza pietrese nel centro storico. “Ci sono altre piazze, come piazza Vecchia che hanno bisogno di rapidi interventi, non certo piazza Vittorio Emanuele: tra l’altro nel progetto non sono previste nuove condutture per le acque meteoriche e neppure un loro potenziamento”.
Tra le criticità sollevate dalla minoranza rispetto al progetto la chiusura al traffico di via Chiazzari, la nuova pavimentazione ribattezzata da “maldimare” e ancora l’eliminazione del prato dall’aiuola e lo spostamento dello storico monumento dedicato agli alpini che sarà demolito e ricostruito altrove.
Cartelli appesi agli alberi, manifesti e scritte: una protesta pubblica che andrà avanti fino all’inizio dei lavori per il restyling della piazza, un progetto contestato e già al centro di aspre polemiche in Consiglio comunale nell’ambito del piano opere pubbliche varato dalla giunta Valeriani: “Progetto sbagliato e soprattutto dannoso, quando le priorità sono ben altre…La dimostrazione dell’ineguatezza di questa amministrazione” conclude Carrara.