Indagine

Dita amputate nel tritacarne, indagato il padre della bambina gravemente ferita

La macelleria islamica rimane sotto sequestro, accertamenti Asl. Il padre avrebbe dovuto vigilare sulla piccola

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Albenga. E’ stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico la bambina di 9 anni rimasta gravemente ferita ad una mano all’interno della macelleria islamica del padre ad Albenga, in via Pontelungo. La mano destra della piccola è finita, pare per cause accidentali, nel tritacarne, causando gravi lesioni.

La bambina, dopo essere stata trasportato all’ospedale Santa Corona era stata trasferita nella notte tra sabato e domenica presso lo specializzato nosocomio genovese: la piccola, purtroppo, ha perso tutte le dita della mano e resta sotto stretta osservazione medica in attesa degli sviluppi clinici post-operazione, anche se è considerata fuori pericolo.

Sull’infortunio avvenuto sabato intorno alle 22:00 di sera sono ancora in corso accertamenti da parte dei carabinieri: il padre della bambina è indagato dalla Procura della Repubblica di Savona in quanto avrebbe dovuto vigilare sulla figlia impedendo, quindi, il grave infortunio.

La macelleria rimane ancora sotto sequestro giudiziario e in giornata dovrebbero essere svolte alcune verifiche da parte della Asl 2 savonese per accertare un nesso causale tra l’incidente e possibili irregolarità all’interno dell’esercizio.

Secondo una prima ricostruzione il macchinario era già spento e pulito, ma la bambina, forse per gioco, ha accesso il tritacarne, ferendosi gravemente alla mano destra. Solo una volta completati gli accertamenti e le verifiche del caso la macelleria potrà essere dissequestrata e proseguire la sua attività: naturalmente si stanno valutando anche possibili responsabilità dei genitori in merito al ferimento della bambina.

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