Fino al 15 ottobre

“I libri ritrovati”: nella Pinacoteca di Savona in mostra volumi antichi

L'esposizione è curata dalla professoressa Romilda Saggini

pinacoteca civica Savona

Savona. Sabato 16 settembre, alle 17, nella Pinacoteca di Savona si inaugura la mostra “I libri ritrovati” che rimarrà aperta fino al 15 ottobre ed è curata dalla professoressa Romilda Saggini. La mostra è sostenuta dalla Fondazione de Mari e dal Rotary Club di Savona con la collaborazione del Comune, della Diocesi, del Seminario Vescovile e dell’Associazione Amici del San Giacomo di Savona.

La lunga ricerca della professoressa Saggini ha portato alla scoperta, nel Seminario Vescovile di Savona e nella biblioteca Dehoniana di Bologna di oltre cento libri della famosa, già nei tempi antichi, Biblioteca del convento savonese di S. Giacomo, illustre centro culturale medievale della città. Tutto il fondo è stato ripulito e parecchi volumi sono stati restaurati per intervento della Fondazione de Mari di Savona, che, mostrando particolare sensibilità verso questi elementi della nostra cultura, li ha restituiti alla città.

In mostra si potranno ammirare alcuni di questi libri, che fanno parte di un patrimonio venuto alla luce recentemente e mai esposto al pubblico. Saranno inoltre visibili quarantadue pannelli con dettagli delle illustrazioni, che sono stati isolate, ingrandite e restaurate a computer da GBM Venturino del Rotary club di Savona. Il visitatore potrà così gustare elementi che difficilmente avrebbe potuto rilevare da solo nelle piccole dimensioni delle pagine. Obiettivo della mostra è infatti dare la possibilità alle persone di poter apprezzare la bellezza del libro antico ed il suo fascino, vivo anche nel mondo contemporaneo.

Fondamentali per l’esito della ricerca della prof.ssa Saggini, su cui si articola la mostra, si sono rivelati diversi ritrovamenti: l’elenco cinquecentesco della biblioteca di S. Giacomo, (custodito nella Biblioteca Vaticana, pubblicato in R. Saggini, Biblioteche cinquecentesche in Liguria. Libri nella diocesi di Savona, Genova, Brigati 2003), i libri veri e propri conservati nel Seminario Vescovile di Savona, una lettera d’archivio, datata 1849 che ha messo sulle tracce di parte dei libri del convento, ora conservati presso la biblioteca Dehoniana di Bologna e provenienti dal convento della Pace di Albisola.

Tra i libri esposti, risultano particolarmente notevoli: cinque volumi che recano la nota di appartenenza a Gabriello Chiabrera; tre volumi Delle navigazioni et viaggi di Giovanni Ramusio, editi da Giunti a Venezia nel 1606. Si tratta di uno dei primi libri di viaggi e trattati geografici dell’età moderna: il primo volume riguarda l’Africa, il secondo l’Asia e il terzo l’America. L’autore, Giovanni Battista Ramusio era un raffinato diplomatico e ambasciatore della Serenissima con molteplici contatti e in questo libro egli raccolse più di 50 memoriali di viaggi.

Tra gli altri, saranno esposti: un prezioso incunabolo con illustrazioni, un libro di un autore savonese, Marco Vigerio, un libro del ‘500 che tratta di un viaggio da Venezia a Costantinopoli, con interessanti illustrazioni di paesaggi e città, un’edizione del ‘500 dell’Eneide con illustrazioni, un libro intrigante appartenuto ad un secentesco savonese, Giò Lorenzo Baldano, che scriveva sui frontespizi dei suoi libri frasi d’amore per la sua donna, il tutto con segni crittografici che sono stati sciolti ed interpretati.

Durante il periodo della mostra si avranno occasioni d’incontro, si terranno conferenze e
visite guidate, e gli allievi del Liceo Chiabrera-Martini svolgeranno attività di supporto alla mostra.

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